A pochi giorni di distanza dalla rottura delle trattative,
riteniamo che si debba rafforzare l’appello che già venne fatto prima dello
sciopero del 17 settembre.
Abbiamo inciso con lo sciopero ed abbiamo inciso come
delegazione nel portare avanti le nostre
rivendicazioni nel confronto con la controparte nei tre giorni a Roma.
L’appello -che tanti stanno già seguendo- è quello di
non aderire alle richieste che l’azienda fa in tema di STRAORDINARIO.
Lo
straordinario imposto da questa azienda non è più straordinario ma
una sorta di orario base (in linea con la maxi flessibilità che le
aziende vorrebbero inserire nel contratto). Il BLOCCO DEGLI
STRAORDINARI è anche uno strumento per fermare questa pratica nel
quotidiano
Ci rivolgiamo anche a tutti i
lavoratori che ancora pensano che dopo lo sciopero si debba recuperare
le ore “perse” facendo straordinario nei giorni successivi: così facendo
sabotate in parte l'effetto dello sciopero.
Infine ci addolora e ci stupisce assistere alla presenza di straordinario anche nella stessa
giornata dello sciopero, fenomeno che si continua a manifestare alla faccia di
tutti quei colleghi che non solo hanno scioperato ma che portano avanti con
fatica una lotta fatta anche da comportamenti quotidiani, facendo il
proprio lavoro all’interno dell’orario base e non accettando la richiesta
che viene fatta da capi e capetti che
fanno finta di non sapere che il contratto di settore riguarda anche loro(ma in azienda il vento gira in fretta).
RIBADIAMO CON FORZA :
SI INCIDE CON LO SCIOPERO IN UN GIORNO, SI INCIDE CON LE MANIFESTAZIONI, MA SI INCIDE ANCHE CON L’AZIONE DI LOTTA QUOTIDIANA.
NO ALLO STRAORDINARIO.
NON POSSIAMO PIU’ FAR FINTA DI NIENTE, IL SACRIFICIO NON LO
SI PUO’ CHIEDERE SEMPRE AI SOLITI NOTI,
OGNUNO DI NOI DEVE FARE LA SUA PARTE.
le segreterie Cgil Cisl Uil
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