I Lampadieri

In questa notte scura, qualcuno di noi, nel suo piccolo, é come quei "lampadieri" che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all'indietro, appoggiata sulla spalla - con il lume in cima. Così, il "lampadiere" vede poco davanti a sè - ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita. Per quello che si é. Credi.

Tom Benetollo

giovedì 28 giugno 2012

Telecom: prosegue il confronto per il terremoto

Il giorno 28 giugno è proseguito il confronto fra RSU Telecom Emilia Romagna ed azienda, sulle tematiche derivate dagli eventi sismici di maggio;
la delegazione sindacale ha posto sul tavolo una estesa serie di problematiche ancora aperte, fra le quali:
- l'attivazione immediata dell'accordo nazionale CGIL CISL UIL e Confindustria, per la solidarietà ai terremotati
- la possibilità di recuperare ferie e permessi utilizzati dai lavoratori in conseguenza diretta del sisma
- la necessità di avere regole precise sulle gestioni delle emergenze per terremoto, nonché per la verifica delle agibilità di centrali e sedi (citato il caso di Crevalcore),
- la possibilità di interventi tecnici in coppia nelle zone dell'epicentro
- la denuncia delle carenze nelle evacuazioni, ma anche in alcune prove di evacuazione come nella sede di Goito, e la denuncia di inadeguatezza nel comportamento di alcuni team leader...

L'azienda ha risposto positivamente alla richiesta di erogare sul Conto Corrente aperto in base all'accordo confederale, un'ora  equivalente  di stipendio per ogni ora che i lavoratori  -su base volontaria- decideranno di devolvere; nei prossimi giorni comparirà comunicazione sulla intranet.

Per quanto riguarda la giornata del 29 maggio, tutti i lavoratori che a qualunque titolo fossero assenti dal lavoro, si vedranno convertire questa assenza in permesso a carico azienda in automatico; invece eventuali situazioni particolari per il giorno 21 andranno valutate caso per caso.

Su tutte le questioni in qualche modo riconducibili alla sicurezza, l'azienda ha rimandato ai tavoli aperti con gli RLS, anche se -fortemente sollecitata - almeno per quanto riguarda la difficile situazione creatasi nella centrale di Crevalcore,  ha riferito  che sono stati realizzati due sopralluoghi, il secondo posteriore al decreto 74/2012, da cui è scaturita una perizia strutturale con richiesta di ulteriori approfondimenti e l'azienda dichiara che, per ragioni precauzionali, la centrale è stata inderdetta. PER LE RSU E' URGENTE UNA RISPOSTA DEFINITIVA ALLE RICHIESTE DEGLI RLS!

L'azienda ha inoltre dettagliato  un lungo elenco delle azioni intraprese a vantaggio dei colleghi (in qualche caso dei cittadini tutti) colpiti dal sisma, sia su richiesta sindacale, sia condivise con il sindacato, sia prese in autonomia. Citiamo, a titolo non esaustivo:
- l'attivazione di un numero verde nazionale per assistenza psicologica per i lavoratori telecom
- l'erogazione di un sussidio personale a coloro che hanno certificato danni significativi all'abitazione
- la messa a disposizione gratuita da parte del CRALT delle roulottes ai colleghi delle zone colpite
- altre iniziative ai cittadini delle zone colpite come l'accredito di 10€ a tutti i clienti ed il wi fi gratuito in tutti i campi gestiti dalla protezione civile, ecc...

L'azione sindacale di proposte e verifiche a tutela della sicurezza e del benessere del lavoratore continua ...






martedì 26 giugno 2012

Telecom: news sul sisma

nella giornata del 25 giugno i Rappresentanti dei Lavoratori alla  Sicurezza (RLS) di Telecom Italia Emilia Romagna sono tornati a richiedere con carattere di urgenza un documento ufficiale con elenco delle centrali telefoniche presenti nei territori dei Comuni E.R. danneggiati dal sisma (elencati nel documento allegato al ART. 8 D.L. 74/2012) e con lo stato delle verifiche effettuate dai professionisti abilitati  in relazione all’agibilità o meno della stesse. Inoltre gli RLS ribadiscono la necessità dell’affissione in tutte le centrali telefoniche di cui sopra di un documento che attesti l’agibilità della centrale stessa. Il 28 giugno nell'incontro plenario richiesto all'azienda ritorneremo con determinazione sull'argomento.

lunedì 25 giugno 2012

Vittorio Raiola

La notte del 17 giugno, Vittorio ci ha lasciato.
Da vero combattente non ha mai mostrato il minimo arretramento di fronte alle fauci del male che lo aveva assalito, sino all'ultimo proteso a guardare avanti, a costruire, ad organizzare. Sino all'ultimo in prima linea, dopo ogni colpo con la fronte più alta, come se stesse uscendo solo da un brutto raffreddore. Tutti noi perdiamo un collega, un compagno, un amico, un fratello; uno di quelli che vorresti sempre avere al tuo fianco.
Ed il sindacato, la Cgil, la RSU Wind, lo avranno sempre al loro fianco.
Stringiamo  in un abbraccio tutta la famiglia.  

Ciao Vittorio, ciao.

venerdì 22 giugno 2012

Vodafone: avanzamenti nella vertenza su contenziosi disciplinari

In un incontro tenutosi il 5 giugno fra le RSU  SLC, FISTEL e UILCOM e l'azienda, nelle figure del dott. Di Nunzio e della dott.a Izzo, dopo mesi di contenziosi legati a forzature sul piano delle contestazioni disciplinari e nelle politiche di incentivo alle dimissioni (denunciate già nel comunicato del 30 novembre 2011) si è finalmente registrato un piccolo passo in avanti, certo ancora distante dalle richieste della delegazione, ma comunque utile a ridurre le arbitrarietà dei team leader. Leggi qui il comunicato.
L'azienda ha fra le altre cose ribadito che  partiva unilateralmente con il QRS, dopo aver ricevuto il benestare (sebbene vincolato al rispetto di precise norme) da parte della Direzione Provinciale del Lavoro.
Le organizzazioni sindacali unitariamente  hanno comunque  segnalato alla DPL come l'azienda sia stata indisponibile a pervenire ad un accordo territoriale migliorativo rispetto di quanto sottoscritto separatamente da due sole organizzazioni sindacali a livello nazionale.  Nelle assemblee tenutesi il giorno 21 giugno le RSU hanno valutato attentamente insieme ai lavoratori come affrontare l'introduzione di questo sistema di registrazione delle conversazioni. I lavoratori hanno infine  deciso -al fine di controllare ulteriori abusi aziendali e comunque avvallando la scelta delle RSU di non firmare il testo bloccato proposto dalla azienda- di nominare i propri componenti RSU nel "gruppo di ascolto".

giovedì 21 giugno 2012

Telecom:passaggi di livello bloccati, un ingiustizia da superare

 SLC FISTEL UILCOM Emilia Romagna segnalano un’ingiustizia che si protrae ormai da tempo il blocco dei passaggi di livello messo in atto unilateralmente da Telecom  leggi qui   

lunedì 18 giugno 2012

Telecom: stress da lavoro


Il 12 giugno in un incontro come comitato ambiente a Mestre l'azienda  ha illustrato le principali novità decise a livello nazionale sulla valutazione del rischio stress da lavoro.


La valutazione era partita lo scorso anno per tutti i lavoratori Telecom dando come risultato la presenza di stress medio nei call center e nei tecnici di rete. La legge determina che dopo le azioni di miglioramento, si deve rifare la valutazione dopo un anno per questi lavoratori. Dall'inizio del 2012 l'azienda ha messo in campo una serie di iniziative per cercare di ridurre lo stress da medio a basso (o meglio "non rilevante"). Adesso è il momento per rifare la valutazione per capire se ci è riuscita o meno.
Come Comitati paritetici territoriali, RLS, USL di varie città, nel 2011 abbiamo tutti criticato come l'azienda ha effettuato la valutazione nel merito e nel metodo (in passato ho distribuito vari documenti in proposito).

A distanza di un anno possiamo riternerci soddisfatti di come invece verrà fatta la valutazione a questo giro.

Per merito della nostra azione (RLS, Comitati, USL, sindacati confederali e anche autonomi), siamo riusciti a far cambiare impostazione all'azienda. Le principali novità le potete leggere nel documento nazionale, che qui sintetizziamo:

1) verrà utilizzata la check list dell'INAIL e non una "riadattata" dall'Azienda (che aveva tolto items significativi)

2) verranno coinvolti concretamente i medici compenti (prima assurdamente esclusi)

3) alla valutazione parteciperanno TUTTI gli RLS e non solo uno in rappresentanza di tutti

4) è stato diviso il gruppo call center troppo generico in due: call center fisso e call center mobile
 Adesso partiranno su tutto il territorio le riunioni nelle quali gli RLS faranno le valutazioni del rischio insieme all'azienda per i gruppi di cui sopra. Si verificherà se le azioni di miglioramento messe in campo hanno prodotto risultati o meno.

Come comitati (nazionale e territoriale) abbiamo chiesto un momento formativo sull'argomento per gli RLS in quanto abbiamo le nuove nomine a seguito delle elezioni.

venerdì 15 giugno 2012

Terremoto: Cgil Cisl Uil Bologna chiedono alla Telecom di attivare la solidarietà

Sono davvero difficilmente spiegabili  le ragioni del ritardo della Telecom  alle richieste del sindacato confederale di attivare la raccolta volontaria  di un'ora di solidarietà  verso le popolazioni colpite dal terremoto. Ricordiamo che non solo a livello nazionale è stato realizzato un accordo fra Cgil Cisl Uil e Confindustria per attivare un conto corrente, a tutt'oggi disatteso da Telecom(leggi "sollecito" nazionale), ma anche a livello territoriale di Bologna, Cgil Cisl e Uil hanno promosso uno specifico conto corrente (leggi quì), chiedendo esplicitamente  all'azienda di lasciare alla libera volontà del lavoratore la scelta di dove versare il proprio contributo. Ma se l'azienda continuerà a frapporre ostacoli, il nostro sindacato procederà autonomamente alla raccolta dei fondi!

giovedì 14 giugno 2012

Terremoto: RLS Telecom incontrano azienda


Nella mattinata del 14 giugno si è effettuato l’incontro tra gli RLS Telecom Emilia Romagna e l'azienda.
E' stata preliminarmente affrontata la questione della sicurezza degli stabili e della eventuale evacuazione in caso di eventi sismici a partire dalle situazioni di alcune sedi (v. Maroncelli o Modena) , a nostro avviso gestite in maniera errata e confusa. I rappresentanti dei lavoratori hanno  richiesto di stabilire alcuni  criteri da seguire al ripetersi di casi analoghi.
L’azienda, ha riconosciuto la confusione creatasi, ed  ha ammesso che, a differenza degli eventi incendio, non c’è nessuna normativa generale che dia delle indicazioni di come comportarsi nei casi di eventi sismici ed è quindi molto difficile stabilire dei criteri mancando le linee guida.
Gli RLS hanno comunque insistito sul punto, dando la piena disponibilità alla definizione di un testo che stabilisca dei criteri da seguire, ma trovando forti resistenze aziendali.
Grazie alla pressione delle RSU sono in corso di esecuzione  le prove di evacuazione (antincendio) in numerose  sedi.
Un altro elemento conflittuale riguarda la conoscenza sulle dislocazione di muri portanti(o altre zone di minor rischio in caso di terremoto) all’interno degli stabili Telecom: l’azienda continua a dare risposte evasive ed inaccettabili.
Per quanto riguarda le centrali presenti nei territori maggiormente colpiti dal sisma, l’azienda ha fatto presente di aver già prodotto l’elenco delle centrali inagibili e l’elenco di quelle accessibili tramite determinate procedure.
Alcuni RLS hanno segnalato l’enorme difficoltà anche psicologica dei tecnici che operano nei territori colpiti dal sisma e per tale ragione è stato richiesto di poter operare in coppia e di allargare la formazione anche al personale che saltuariamente si reca in tali zone e nello stesso tempo di ottimizzare l’operatività del WFM nell’assegnazione delle WR in tali zone.
L’azienda ha concordato con gli rls che in generale ed in particolare in questa situazione di emergenza, il tecnico di fronte anche alla minima percezione di pericolo non deve assolutamente procedere ed avvisare il proprio assistente, il quale sulla base della documentazione in possesso relativa ai sopralluoghi effettuati e/o intervenendo in loco valuterà la situazione.
Altre informazioni: 
nellla sede di Goito è stato interdetto il passaggio nella zona adiacente alla torre in quanto pericolante;
il capannone adibito a magazzino della sede di Modena via Fusco,  è stato dichiarato inagibile non perché danneggiato, ma per procedere alla messa in sicurezza del tetto;
infine i sopralluoghi degli stabili sono effettuati dai vigili del fuoco o da professionisti abilitati. 
Il lavoro di vigilanza degli RLS e della RSU continua.

lunedì 4 giugno 2012

RSU Telecom: la nuova squadra SLC


I nuovi rappresentanti sindacali della unità produttiva Telecom Emilia 
Romagna della lista SLC CGIL, tutti eletti e tutti su base proporzionale
sono:         
Bellaspica Vincenzo -     Biagini Guido -   Leonardi Stefano -   Conte 
Domenico  -    Baschieri Maurizio -      Rosi Daniela -    Boari Gino -      
Baldazzi Enrico - Borghi Massimiliano - Dessì Mariangela - Bastoni 
Giovanni - Busi Paolo - Conte Paola - Cristian Malavolti.

Auguri a tutti loro, già immediatamente all'opera sia nelle trattative 
nazionali per garantire ai loro colleghi l'erogazione del premio di risultato, 
sia nella gestione dell'emergenza terremoto, sia nelle tante vertenze 
territoriali come quella sulla gestione degli appalti. 

Sono stati anche definiti anche alcuni responsabili di sede: Ezio Zucchini 
(Stendhal); Silvestro Longhitano (Roveri); Luca Zappaterra (Albani); Mara 
Errichelli (Ravenna); altre nomine sono in via di definizione.

Coordinatore regionale è confermato Vincenzo Bellaspica.

venerdì 1 giugno 2012

Terremoto: comunicato RSU Vodafone Call Center

A seguito delle richieste di chiarimenti e consigli da parte dei colleghi, aggiorniamo tutti i lavoratori su quello che sta succedendo a livello di relazioni industriali nella sede di Bologna in merito al terremoto che sta colpendo la nostra Regione.

Come RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) abbiamo chiesto all’azienda chiarimenti in merito alle procedure di emergenza adottate durante e dopo le scosse, ricevendo ampie rassicurazioni che la sicurezza dell’edificio e’ totale, anche dopo le scosse del 29 u.s. (siamo comunque in attesa della documentazione richiesta a riguardo).

Lungi da noi l’intenzione di polemizzare in questi momenti, dobbiamo comunque segnalare come altre nostre richieste di chiarimenti sulle procedure adottate non abbiano ancora trovato nemmeno un riscontro verbale.

In particolare attendiamo ulteriori chiarimenti circa l’assenza del segnale acustico di emergenza, assenza che dopo la scossa del 20/05 ha causato la mancata evacuazione totale dei lavoratori dalla torretta: l’azienda sostiene che il 20/05 e il 29/05 non si e’ trattato di evacuazioni di emergenza "ufficiali" e quindi non erano da attivare le misure previste (come appunto il segnale acustico).

Attendiamo inoltre chiarimenti circa il comportamento non conforme alle norme e al buon senso di almeno un TL che durante e dopo le scosse indicava ai rep di sedersi alle proprie position. Ricordiamo che il corretto comportamento da tenere prevede di ripararsi sotto i tavoli durante la scossa e allontanarsi dal posto di lavoro o da una zona pericolosa al termine della stessa – come giustamente indicato nella stessa mail del Servizio Prevenzione e Protezione e soprattutto disciplinato dagli artt. 43 e 44 della legge 81/2003, "Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro".

Nella giornata del 29/05 molti colleghi hanno accusato sintomi da sindrome da stress (capogiri, nausee, sensazioni di panico e ansia). Abbiamo segnalato alla direzione e al "Servizio Prevenzione e Protezione" di Vodafone questa situazione di grave disagio chiedendo di chiudere la sede come era stato fatto in occasione del terremoto del 20, ricevendo come risposta l’informazione che essendo le TLC un settore "critico", le aziende come Vodafone devono attendere un’indicazione da parte dell’Unita’ di Crisi prima di procedere alla chiusura degli edifici. Attendiamo chiarimenti circa la differenza delle misure adottate il 20 e il 29 e anche per questa circostanza siamo in attesa di puntuale documentazione.

Diverse mamme ci hanno segnalato il disagio di avere i propri figli a casa per la chiusura delle scuole. Ci auguriamo che l’azienda segua l’invito del Sindaco di Bologna Virginio Merola, che nell’ultimo comunicato sulla chiusura delle scuole scrive: "Ben comprendendo i disagi di organizzazione familiare che può comportare la chiusura delle scuole, faccio un forte appello a tutti i datori di lavoro affinché, in questi giorni, tengano un atteggiamento di massima disponibilità nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori per consentire loro una più semplice conciliazione dei tempi di vita e di lavoro."

Un’ultima nota. E’ davvero sconcertante constatare come neanche in questi giorni, di fronte a lavoratori che dormono magari solo poche e angosciate ore, non si sia registrato un cambiamento nell’atteggiamento di alcuni nostri TL, che aggravano anziche’ attenuare la gia’ piu’ volte denunciata condizione di stress a cui i rep sono sottoposti.
Rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento.

 
RSU Vodafone via don Fiammelli Bologna

 

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