tag:blogger.com,1999:blog-70723736870461491242024-02-08T02:51:56.807+01:00Lampadieri RossiRsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.comBlogger183125tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-45403179597426639452013-11-29T15:27:00.001+01:002013-12-02T18:59:20.270+01:00WIND: COMUNICATO SU TELELAVORO<br />
Il 20 novembre u.s. si è tenuto a Roma il secondo incontro nazionale sul Telelavoro.<br />
Con questo comunicato le Rsu di Bologna intendono fare il punto sulla discussione e sullo stato<br />
della trattativa con l’Azienda.<br />
Durante la giornata del 20/11 si è trattato l’argomento telelavoro su due livelli: un primo<br />
livello di carattere normativo, sul quale si sono registrati alcuni avanzamenti tra le parti che<br />
elenchiamo:<br />
L’Azienda ha convenuto di eliminare la possibilità di assumere in telelavoro. Il criterio<br />
era infatti discordante con il requisito dell’anzianità di almeno un anno nella funzione<br />
svolta dal Dipendente e con il concetto di volontarietà, in quanto il telelavoro in fase di<br />
assunzione potrebbe non essere reversibile.<br />
Con riferimento ai criteri per eventuali graduatorie, in caso di domande più elevate<br />
rispetto alle disponibilità, è stata introdotta la causale relativa alla necessità di assistere<br />
parenti disabili conviventi (in precedenza la previsione si limitava ai figli disabili).<br />
E’ stato ridotto a 9 mesi, invece dei 12 proposti inizialmente, il periodo dopo il quale un<br />
lavoratore può richiedere il rientro in Azienda a fronte di mutate esigenze personali.<br />
Per quanto riguarda il domicilio si è condivisa l’interpretazione per la quale non sarà<br />
condizione ostativa al Telelavoro il caso in cui il domicilio sia fuori dalla regione dove è<br />
presente l’unità produttiva di provenienza. Inoltre l’Azienda si è dichiarata disponibile a<br />
prevedere, in casi di distanze considerevoli, la possibilità di gestire i rientri presso la<br />
sede amministrativa più vicina al domicilio.<br />
In materia di orario di lavoro si è convenuto di ricondurre al tema delle flessibilità<br />
previste dalla Legge in caso di prestazioni rese nell'ambito di rapporti di telelavoro<br />
domiciliare, legandole alla disciplina del CCNL e quindi all’informativa preventiva alla<br />
RSU onde evitare possibili interpretazioni sfavorevoli per Lavoratrici e Lavoratori.<br />
Abbiamo inoltre registrato disponibilità aziendali affinché, come richiesto in tutte le<br />
assemblee dopo il regime di sperimentazione, si possano allargare gli ambiti di<br />
applicazione del Telelavoro ed anche delle modalità.<br />
Sul secondo livello, quello economico, le posizioni rimangono invece distanti. L’Azienda ha<br />
riproposto, senza scostarsi dall’ipotesi iniziale del 9 ottobre e senza dare disponibilità di mediazione, un importo forfettario omnicomprensivo, che coprirebbe le spese assunte dal Lavoratore (comprese quelle di connessione ADSL) di soli 40€ lordi. Al Telelavoratore, inoltre, non verrebbero riconosciuti i ticket per i pasti. <br />La Delegazione Sindacale Slc-Fistel-Uilcom, ha ritenuto questa cifra insufficiente, perché non<br />equilibrata rispetto al bilancio tra costi e benefici che coinvolgeranno il Telelavoratore da una<br />parte e l’Azienda dall’altra. Tale considerazione è inoltre sostenuta dalle condizioni contrattate<br />in altre Aziende del settore che hanno già raggiunto accordi in materia, economicamente non<br />paragonabili alla proposta di Wind, perché oltre ad avere un compenso forfettario sensibilmente più alto, mantengono, in molti casi, il trattamento pasto tramite convenzione o ticket restaurant.<br />
Siamo consci della situazione economica del settore e recepiamo con favore le rassicurazioni<br />
aziendali sulla totale volontarietà della scelta, tuttavia non possiamo ignorare i mandati delle<br />
assemblee che in merito si sono espresse per un riconoscimento economico più equo.<br />
RSU e OO.SS. si sono sedute al tavolo di trattativa sul Telelavoro con l’obbiettivo di<br />
sottoscrivere un accordo di miglior favore rispetto a quanto già previsto da CCNL e Accordi<br />
Interconfederali, partendo dal presupposto condiviso, che il Telelavoro è un importante<br />
strumento di conciliazione dei tempi di vita e lavoro.<br />
L’auspicio e l’invito fatto da parte sindacale in conclusione dell’incontro è che l’Azienda,<br />
partendo dagli avanzamenti condivisi sulla parte normativa, riconsideri l’indisponibilità a<br />
trattare sulla parte economica affinché si possa approdare ad un Accordo condiviso al più<br />
presto.<br />
Le RSU di BolognaRsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-61266793274539083812013-11-16T21:40:00.002+01:002013-11-16T21:40:51.791+01:00telecom avanti TUTTA -comunicato unitario<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">La
scorsa settimana abbiamo tenuto Assemblee Telecom in tante realtà dell’Emilia Romagna.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Abbiamo
condiviso con le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Telecom Italia
tutte le preoccupazioni (qualcosa di più) sulla nuova “era”
Telefonica in Telecom Italia.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Sono
fortemente a rischio gli interessi nazionali, indipendentemente dal
passaporto di Telefonica.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Non
c’è solo la questione, già presente nel passato, della sicurezza
delle comunicazioni del paese, che deve essere ovviamente finalmente
affrontata, ma ci sono molte perplessità sulla possibilità che il
settore delle TLC, da tutti indicato come uno dei settori volano per
la ripresa economica in Italia e in Europa, possa disporre delle
risorse economiche necessarie per lo sviluppo della RETE a banda
ultralarga, come previsto dal progetto della UE che prevede entro il
2018 la copertura della nuova RETE per il 60% della popolazione
(siamo circa al 14% di copertura, contro il 30% medio degli altri
paesi europei).</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Un
ruolo fondamentale in questo progetto dovrebbe giocarlo Telecom
Italia, ma riteniamo difficile che Telefonica, causa l’alto
indebitamento e probabilmente lo scarso interesse, possa garantire i
necessari investimenti.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">E
non può non essere anche un interesse nazionale la sopravvivenza di
una delle pochi grandi aziende rimaste sul territorio nazionale,
operante anche al di fuori dei confini nazionali.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Non
è infatti solo fortemente a rischio per il futuro il perimetro
occupazionale (spezzatino societario e conseguenti ricadute
occupazionali), in virtù del modello organizzativo che Telefonica
adotta da anni in “casa propria”, ma è anche a rischio
nell’immediato la tenuta finanziaria della Telecom. Non procedendo
ad una vera ricapitalizzazione (e non finta come lo è il bond
convertendo sa 1,3 miliardi di EURO scaturito dal CDA del 7 novembre)
di Telecom, il declassamento del debito già decretato da parte di
alcune società di rating, porterà ad un sempre maggiore esborso
economico che Telecom dovrà pagare in interessi per continuare a
finanziare il debito (debito che non ci stancheremo mai di ricordare
non frutto di bilanci negativi, ma frutto delle varie scalate
societarie appunto a debito, successivamente scaricato su Telecom),
mettendo in discussione la sostenibilità economica di Telecom.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Quanto
scaturito dal CDA Telecom del 7 novembre conferma in larga parte le
nostre preoccupazioni.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Non
sono stati annunciati esuberi (e difficilmente poteva essere
diversamente visto che la maggior parte dei lavoratori sono in CdS
fino alla metà del 2015, ma dopo……..), ma è ben presente un mix
di finanza creativa già tristemente nota nel passato di Telecom
(vendita e successivo riaffitto delle torri e degli immobili
rimasti), unitamente alla vendita/svendita di un asset importante e
altamente remunerativo: Telecom Argentina.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">E’
anche annunciato un impegno per investire circa 9 miliardi di EURO
nel corso del triennio 2014-2016, senza però minimamente menzionare
dove e come sarà reperita questa cifra.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><b>Riteniamo
che a questo punto l’unica soluzione percorribile sia quella di
riportare le TLC sotto il controllo pubblico, garantendo l’unicità
aziendale di Telecom e gli investimenti.</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Consci
che per la portata degli interessi in campo e per i potenziali
rischi, il solo Sindacato e i lavoratori non sono in grado da soli di
sostenere tale peso, abbiamo provveduto quindi sin da subito, oltre a
sensibilizzare i mezzi di informazione/l’opinione pubblica, a
coinvolgere la Politica e le Istituzioni pubbliche a tutti i livelli.
</span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">A
livello regionale si è dato corso a più incontri informativi con i
Parlamentari eletti sul territorio.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">A
livello nazionale si è proceduto alle audizioni c/o le Commissioni
Parlamentari Trasporti/TLC di Camera e Senato, unitamente alla
partecipazione e organizzazione di incontri pubblici sul tema e si è
richiesto (unitamente alle Confederazioni CGIL CISL UIL) a più
riprese un incontro con il Governo, <u>che sciaguratamente ad oggi
non ha ricevuto nessuna risposta.</u></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><b>Unitamente
ai lavoratori del nostro territorio riteniamo a questo punto non più
eludibile e indispensabile l’apertura di una vertenza e di una
mobilitazione nazionale.</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><b>La
situazione è complessa ed in uno stadio molto avanzato, ma è ancora
fluida e si può (si deve) quindi ancora condizionare gli eventi.</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;">Bologna,
18 novembre 2013</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><b>Le
Segreterie Regionali E.R.</b></span></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-68791970805361161612013-10-24T12:58:00.001+02:002013-11-16T21:36:29.439+01:00documento situazione telecom : posizione slc-cgil<span style="color: #0000ee;">SITUAZIONE TELECOM E POSIZIONE SLC-CGIL IN SINTESI</span><br />
<span style="color: #0000ee;">VALORE DI TELECOM:</span><br />
<span style="color: #0000ee;">alcuni dati</span><br />
<span style="color: #0000ee;">1997 -> Privatizzazione di Telecom e lo Stato vende il 35,2% delle azioni possedute e incassa 13</span><br />
<span style="color: #0000ee;">m.di di EURO (2,07 ad azione) e di riflesso il valore complessivo di Telecom è di circa 38 m.di di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">EURO</span><br />
<span style="color: #0000ee;">1999 -> a seguito OPA il 51% delle azioni “acquistate” dalla finanziaria BELL di Colaninno e altri per</span><br />
<span style="color: #0000ee;">circa 31 m.di di EURO, di riflesso valore complessivo di Telecom circa 62 m.di (sono anche gli anni</span><br />
<span style="color: #0000ee;">della bolla di Internet in Borsa).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">2001 -> subentra la finanziaria Olimpia di Tronchetti Provera e altri, non procedendo però con un</span><br />
<span style="color: #0000ee;">OPA, ma “acquistando” in trattativa privata da BELL la quota azionaria posseduta del 23%</span><br />
<span style="color: #0000ee;">sufficiente per governare Telecom, per un valore economico di più del doppio rispetto alle</span><br />
<span style="color: #0000ee;">quotazioni di Borsa allora correnti (per un valore complessivo teorico dell’intera Telecom di circa</span><br />
<span style="color: #0000ee;">68 m.di di EURO).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Entrambe le operazioni sono fatte con la “tecnica” di leverage by out (vietata nella maggior parte</span><br />
<span style="color: #0000ee;">dei paesi capitalistici): si compra facendosi finanziare dalle banche e poi si scarica il debito sulla</span><br />
<span style="color: #0000ee;">società “acquistata”.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">2013 -> agli attuali valori di Borsa oggi Telecom vale circa 10,8 m.di di EURO.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">I ricavi del 2012 sono stati circa di 30 m.di di EURO e il debito è di circa 28 m.di EURO.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">I dipendenti Telecom sono circa 43 mila e diverse migliaia nel Gruppo Telecom tra i quali spiccano i</span><br />
<span style="color: #0000ee;">circa 3500 di TI Information Tecnology.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">OPERAZIONE TELEFONICA:</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Il 22,4% delle azioni Telecom Italia (quota che ad oggi consente di governare Telecom) sono in</span><br />
<span style="color: #0000ee;">possesso della società TELCO.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Gli attuali soci TELCO sono: Telefonica, Intesa, Mediobanca e Generali.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">In data 23 settembre 2013 i soci TELCO, alla vigilia della scadenza del patto di Sindacato che unisce</span><br />
<span style="color: #0000ee;">i 4 soci e alla vigilia della scadenza di una parte del debito di circa 1 m.do di EURO che andava</span><br />
<span style="color: #0000ee;">rifinanziato, si sono accordati per cedere tutte le azioni della società a Telefonica in tre fasi:</span><br />
<span style="color: #0000ee;">1) Telefonica passerà a possedere il 66% di TELCO sborsando 324 m.ni di EURO</span><br />
<span style="color: #0000ee;">2) Telefonica passerà al 70%</span><br />
<span style="color: #0000ee;">3) A gennaio 2014 Telefonica potrà acquistare il 100% di TELCO, sborsando complessivamente</span><br />
<span style="color: #0000ee;">(solo) 850 m.ni di EURO per il controllo di Telecom.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">SCENARIO:</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Telefonica è uno dei più grandi operatori di TLC nel mondo, ma è gravata di un pesantissimo</span><br />
<span style="color: #0000ee;">debito che alla fine del 2013 dovrebbe attestarsi a 47 m.di di EURO e a questi si aggiungerebbero</span><br />
<span style="color: #0000ee;">quelli di Telecom Italia (28).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">La UE ha deliberato che entro il 2018 i paesi membri dovranno garantire una copertura del 60%</span><br />
<span style="color: #0000ee;">del proprio territorio nazionale con la banda ultralarga, in modo da consentire di veicolare i servizi</span><br />
<span style="color: #0000ee;">della Pubblica Amministrazione, in un’ottica di miglior servizio all’utente e di risparmio dei costi di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">gestione del servizio e questo richiede ingenti investimenti (svariati miliardi di EURO).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">C’è un problema di sicurezza relativa alla trasmissione dei dati e della voce, quindi di sicurezza</span><br />
<span style="color: #0000ee;">nazionale, che va indubbiamente risolto, anche se questo problema non scaturisce dalla mossa di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Telefonica, ma è un problema da sempre presente ed è slegato dal tipo di passaporto del</span><br />
<span style="color: #0000ee;">principale azionista di turno (se trattasi di privato).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Il pieno controllo di TELCO e conseguentemente il controllo di Telecom Italia, comporterà la</span><br />
<span style="color: #0000ee;">vendita certa di TIM Brasile e Argentina dove i ricavi attuali (circa il 30% dei ricavi complessivi di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Telecom) e previsti sono alti ed essendo tale vendita imposta dalle Autority di quei paesi</span><br />
<span style="color: #0000ee;">(Telefonica è anch’essa presente su quei mercati con VIVO), si tratterà senza dubbio di una</span><br />
<span style="color: #0000ee;">svendita (visto l’obbligo di vendere) e privando quindi Telecom sia di ricavi futuri cospicui, sia di un</span><br />
<span style="color: #0000ee;">valore congruo per la vendita.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Al netto della crisi economica mondiale: la tenuta occupazionale del gruppo Telecom Italia, la</span><br />
<span style="color: #0000ee;">capacità di Telecom di poter giocare un ruolo nell’inevitabile riassetto delle TLC in Europa e nel</span><br />
<span style="color: #0000ee;">mondo, quindi la salvaguardia di una delle pochi grandi aziende italiane, sono a rischio al cospetto</span><br />
<span style="color: #0000ee;">di questa manovra di Telefonica.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">ANALISI E PROPOSTE DI SLC-CGIL:</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Per la SLC-CGIL l’avvio del percorso di acquisizione del controllo di Telecom Italia da parte di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Telefonica, in totale assenza di un piano industriale è già di per sé un fatto allarmante.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Per quanto ci riguarda Telefonica difficilmente sarà in grado di presentare un piano industriale</span><br />
<span style="color: #0000ee;">all’altezza della situazione. L’alto indebitamento non consentirà di procedere agli investimenti</span><br />
<span style="color: #0000ee;">necessari per lo sviluppo delle TLC in Italia e non consentirà di procedere ad una ricapitalizzazione</span><br />
<span style="color: #0000ee;">di Telecom (3/5 m.di), indispensabile per evitare l’imminente declassamento del debito Telecom</span><br />
<span style="color: #0000ee;">da parte delle maggiori agenzie di rating.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Sarà fortemente a rischio l’unicità aziendale, quindi il perimetro occupazionale, in quanto</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Telefonica, oltre alla necessità di fronteggiare l’elevato debito, opera con un modello industriale</span><br />
<span style="color: #0000ee;">che fa leva sul ricorso agli outsourcer (in particolare nel campo dei Customer).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">L’eventuale scorporo della RETE non risolverebbe nessuno dei problemi in campo.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Sicuramente non quello della sicurezza delle comunicazioni (che non si può circoscrivere al solo</span><br />
<span style="color: #0000ee;">mezzo di trasporto).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Metterebbe a rischio la tenuta occupazionale, non solo per chi sarà fuori dalla società della RETE,</span><br />
<span style="color: #0000ee;">ma anche per coloro che saranno all’interno, in quanto saranno fortissime le pressioni dei gestori</span><br />
<span style="color: #0000ee;">dei servizi di TLC per pagare un basso prezzo per il noleggio della RETE, con tutte le conseguenze</span><br />
<span style="color: #0000ee;">del caso.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Lo “spezzatino” societario sarebbe la fine di Telecom Italia ed impedirebbe quindi al nostro paese</span><br />
<span style="color: #0000ee;">di giocare un ruolo (piccolo o grande che sia) nel processo internazionale di ristrutturazione del</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Settore. Relegherà la società delle RETE ad operare unicamente sul domestico e l’altra parte di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Telecom diverrà unicamente un brand commerciale di Telefonica o altri.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">In nessun altro paese Europeo (ad eccezione del Portogallo) si è dato corso alla scorporo della</span><br />
<span style="color: #0000ee;">RETE dalla società TLC ex monopolista, inoltre nella stragrande maggioranza dei paesi europei i</span><br />
<span style="color: #0000ee;">rispettivi Stati hanno mantenuto un controllo pubblico sulla società ex monopolista e/o sulle TLC</span><br />
<span style="color: #0000ee;">(in diversi casi mantenendo anche una cospicua partecipazione azionaria).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">A prescindere dall’operazione Telefonica, Telecom Italia non può comunque avere un futuro</span><br />
<span style="color: #0000ee;">industriale.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Le privatizzazioni in Italia, almeno questo tipo di privatizzazione di Telecom sta andando incontro</span><br />
<span style="color: #0000ee;">ad un disastro industriale.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Lo Stato deve intervenire in questo settore strategico e riportare le TLC sotto il controllo pubblico.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Controllo pubblico che può declinarsi in diversi modi e, relativamente a Telecom Italia, come SLC-</span><br />
<span style="color: #0000ee;">CGIL individuiamo come percorribile la strada dell’ingresso della Cassa Depositi e Prestiti (CDP)</span><br />
<span style="color: #0000ee;">direttamente nell’azionariato di Telecom Italia (e successivamente dovrà essere individuato un</span><br />
<span style="color: #0000ee;">partner industriale, che difficilmente potrà essere Telefonica a causa della sovrapposizione di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">interessi in America Latina).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">AZIONI INTRAPRESE E DA INTRAPRENDERE:</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Di fronte a questo complesso scenario, in cui gli interessi nazionali indubbiamente si intrecciano</span><br />
<span style="color: #0000ee;">con le sorti di un’azienda privata operante in un Settore strategico per il paese, il Sindacato e la</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Proprietà non possono essere unici interlocutori, ma lo Stato deve giocare un ruolo attivo.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">La SLC ha avviato in primo luogo un confronto al proprio interno, procedendo anche a sessioni di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">approfondimento sulla natura della CDP.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Consci che da soli, in questo caso, è possibile spostare ben poco, il confronto è stato esteso anche</span><br />
<span style="color: #0000ee;">in seno alla CGIL (con la quale c’è piena unità di intenti) e con FISTel e UILCOM e rispettive</span><br />
<span style="color: #0000ee;">confederazioni CISL e UIL, con l’obbiettivo di coinvolgere il Governo e il Parlamento.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Unitariamente sono stati richiesti incontri al Governo e alle Commissioni Parlamentari che si</span><br />
<span style="color: #0000ee;">occupano delle TLC (incontro previsto per il 22/23 ottobre).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Per metà Novembre è previsto un confronto pubblico tra il Segretario CGIL Camusso e il Ministro</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Zanonato.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">In tutte le regioni si sta procedendo ad incontri con Parlamentari eletti nella singola regione.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Si sta cercando di essere presenti in tutti i dibattiti pubblici di approfondimento.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">In data 4 ottobre si è tenuto il primo incontro con Telecom “era Telefonica”, in cui unitariamente</span><br />
<span style="color: #0000ee;">SLC FISTel UILCOM hanno sollecitato un Piano Industriale e chiesto il rispetto degli accordi</span><br />
<span style="color: #0000ee;">sindacali sottoscritti in data 27 marzo 2013, stipulati nell’ottica della tutela del perimetro</span><br />
<span style="color: #0000ee;">aziendale (no allo spezzatino societario).</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Al cospetto delle risposte interlocutorie dell’Amministratore Delegato (rimandando il tutto al</span><br />
<span style="color: #0000ee;">prossimo CDA del 7 novembre), sono state immediatamente aperte le Procedure di</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Raffreddamento previste dalla Legge 146 per la proclamazione dello sciopero.</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Il tutto ovviamente non può prescindere dal pieno coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori</span><br />
<span style="color: #0000ee;">del Gruppo Telecom Italia (da rammentare il presidio sindacale a Piazza Affari Milano in occasione</span><br />
<span style="color: #0000ee;">del CDA Telecom del 3 ottobre 2013) ed a breve sarà avviato un primo ciclo di Assemblee in tutta</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Italia per confrontarsi. </span><br />
<span style="color: #0000ee;"><br /></span>
<span style="color: #0000ee;">Bologna, 22/10/2013</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Vincenzo Bellaspica</span><br />
<span style="color: #0000ee;">Coordinatore SLC-CGIL E.R. per Telecom</span><br />
<div>
<br /></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-55062899176236340022013-09-30T15:12:00.001+02:002013-09-30T15:12:16.785+02:00Telecom: vinta altra causa per il reintegro lavoratori in somministrazione<span style="font-family: Times New Roman;"><div dir="LTR">
Ennesima conferma della lotta promossa dalla SLC CGIL per la stabilizzazione dei precari in Telecom.</div>
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Il nostro studio legale ha seguito un lavoratore che aveva vinto una causa di reintegro in primo grado come ex somministrato, contro l'appello proposto da Telecom.</div>
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Anche in questo caso, l'appello e' stato respinto, con conseguente conferma della pronuncia favorevole al lavoratore di primo grado.</div>
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Una buona notizia, per la difesa dell'occupazione, anche per tanti altri lavoratori che possono trovarsi in condizione analoghe.</div>
<br />
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</div>
</span>Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-26793307285779564842013-09-27T09:42:00.000+02:002013-09-27T09:42:23.048+02:00Telecom: una operazione dannosa <span style="font-size: large;">L'operazione con cui Telefonica ha acquisito la quota di controllo di Telecom Italia è <strong>dannosissima</strong>.</span><br />
<span style="font-size: large;">Dannosa per il Paese, perché porterà a <strong>disinvestimenti</strong> dovuti all'accumulo di debiti, alla sottocapitalizzazione, agli interessi concorrenti in America Latina. </span><br />
<span style="font-size: large;">Dannosa per i lavoratori, con ipotesi di <strong>scorporo</strong>, di <strong>spezzatino</strong>, con il modello Telefonica che in Spagna <strong>esternalizza Call Center ed Information Technology</strong>.</span><br />
<span style="font-size: large;">E questo è avvenuto con l'apparente disinformazione e disorientamento di una <strong>pessima classe politica</strong> e di una disastrata classe imprenditoriale.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">L'operazione è solo l'ultima conseguenza di una <strong>privatizzazione sbagliata, in se e per come è stata realizzata,</strong> che non ha pari in Europa, che è stata pagata dalla collettività con l'esproprio di un Bene Comune e il crollo degli investimenti sulla Rete, ed è stata pagata dai lavoratori con 80mila lavoratori persi per strada e tanti sacrifici su reddito e diritti.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">Le <u>Telecomunicazioni</u> (il sistema delle Telecomunicazioni) devono <strong>rientrare sotto controllo pubblico</strong>. Ed aggiungo che deve essere un processo <strong>integrato a livello europeo</strong>.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">E' vero che la Rete è <u>un monopolio naturale difficilmente replicabile </u>(ma lo scoprono ora?), è vero che ci sono problemi di <u>sicurezza</u> dei cittadini, di <u>privacy</u>, di <u>tutela democratica</u> (non dimentichiamoci dei lavoratori Telecom <strong>illegalmente spiati</strong> che ancora <u>attendono giustizia</u>), è altrettanto vero che tentare di porvi rimedio scorporando solo la Rete di Telecom, oltre che operazione improbabile sotto molti profili, rischia di aggiungere danno al danno.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">Se da un lato<strong> è necessario riportare le TLC sotto controllo pubblico</strong>, questo non può avvenire accollando sulla collettività costi enormi, danneggiando irreparabilmente l'integrità di una azienda strategica, facendo pagare ai lavoratori ulteriori costi, smentendo gli accordi sindacali sulle tutele di perimetro sottoscritti con grande sacrificio dei lavoratori. Ed è quello che avverrebbe scorporando solo la Rete e solo la Rete di Telecom.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">Il governo ha la responsabilità di intervenire per riportare sotto controllo pubblico questo asset strategico <strong>garantendo l'unità aziendale, lo sviluppo della banda ultralarga ed i livelli occupazionali.</strong></span>Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-55960429305200894832013-08-07T16:30:00.000+02:002013-08-12T08:53:59.665+02:00Ciao Federica<b><span style="font-family: Arial;"></span></b><br />
<b><span style="font-family: Arial;"></span></b><br />
<div dir="LTR">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-family: Arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYs1Hr6-Z39vfff01MAmJVvhOhtbYYiM_Yko-10wkOluSfaBXz3GzNVy5Iqjg_efOVsNVGg116Ce1iEXAH3H3UZVVaWCR2vZyr7omkRVVkDyGObBVqgAFkLfVq9ScNH5dxiQ6XjYLfl7g/s1600/p09.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYs1Hr6-Z39vfff01MAmJVvhOhtbYYiM_Yko-10wkOluSfaBXz3GzNVy5Iqjg_efOVsNVGg116Ce1iEXAH3H3UZVVaWCR2vZyr7omkRVVkDyGObBVqgAFkLfVq9ScNH5dxiQ6XjYLfl7g/s200/p09.jpg" width="143" /></a></span></b></div>
<b><span style="font-family: Arial;"> <span id="goog_394354722"></span><span id="goog_394354723"></span>Federica c'era sempre. Alle manifestazioni della Telecom ed a quelle della Cgil. A Bologna come a Roma. In prima fila, con quel sorriso enigmatico e dolce di chi la vita l'ha dovuta sempre affrontare a viso aperto qualunque fosse il peso da portare. Ed il suo peso doveva essere gigantesco. Ci giunge una notizia fredda come una lama nel cuore: Federica Lenzi ha preso ieri una decisione definitiva, quella scelta che per chi rimane è sempre inconcepibile. </span></b></div>
<b><span style="font-family: Arial;">
</span></b><br />
<div dir="LTR">
<b><span style="font-family: Arial;">In questo torrido mese di gelata solitudine, da oggi saremo tutti più soli, confortati solo del suo intenso ricordo.</span></b></div>
<b><span style="font-family: Arial;"></span></b><span style="font-family: Arial;"></span><br />
<div dir="LTR">
<span style="font-family: Times New Roman;"> </span><b><span style="font-family: Arial;">Ciao Federica.</span></b></div>
<b><span style="font-family: Arial;"></span></b><br />
<div dir="LTR">
<b><span style="font-family: Arial;">07 agosto 2013</span></b></div>
<b><span style="font-family: Arial;"></span></b><br />
<div dir="LTR">
<b><span style="font-family: Arial;"></span></b><br />
<div dir="LTR">
<b><span style="font-family: Arial;">I compagni della RSU Telecom e della SLC CGIL.</span></b><br />
<b><span style="font-family: Arial;"><br /></span></b>
<b><span style="font-family: Arial;">PS <i>l'ultimo saluto a Federica verrà dato martedì 13 agosto alla Sala Commiato via De Gasperi a Borgo Panigale</i></span></b></div>
<b><span style="font-family: Arial;"></span></b><span style="font-family: Arial;"></span><br /></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-53095105232117391052013-08-07T09:32:00.000+02:002013-08-12T09:01:50.777+02:00Telecomunicazioni: convegno internazionale sulla ristrutturazioni delle Telecom in Europa<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Lo scorso maggio si è tenuto alla London School of Economics and Political Science di Londra la Conferenza di presentazione del progetto di ricerca "<strong>Alternative routes to good jobs in the service economy: Employment restructuring and HRM in telecommunications firms"</strong> <em>percorsi alternativi per u</em><em>n giusto lavoro nell'economia dei servizi: ristrutturazioni e gestione risorse umane nelle società di telecomunicazione </em>(</span><a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rVDU5RktoNXIzOHc/edit?usp=sharing"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">vedi programma</span></a><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">) . </span><br />
<div dir="LTR">
</div>
<div dir="LTR">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">E' un progetto di ricerca sui processi di ristrutturazione nelle telecomunicazioni durato tre anni e che ha coperto 10 ex-monopolisti negli Stati Uniti e in Europa.</span></div>
<div dir="LTR">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">La prima parte del progetto presenta una comparazione delle differenze di mercato, di struttura societaria e istituzioni nelle 10 aziende e nei rispettivi Paesi. Successivamente facciamo un analisi comparata 1) della riduzione del personale; 2) della diversificazione dei contratti di lavoro; 3) dell’organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane. Nella relazione si evidenziano le "<em>best practices</em>" che sono andate a vantaggio sia del management che dei lavoratori.</span></div>
<div dir="LTR">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Qui trovate sia la<a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rY3lHSEF4OTM3TnM/edit?usp=sharing"> relazione finale sia integrale in lingua inglese</a> che un <a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rbkcxek55RGVyZjQ/edit?usp=sharing">breve riassunto in lingua italiana</a>.</span></div>
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Alla Conferenza è stato invitato a partecipare Antonio Rossa della SLC CGIL Emilia Romagna, in qualità di relatore nel panel "<b>Restructuring employment after market liberalization: Alternative approaches to downsizing and organizational change</b>".</span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Il contributo fornito dalla nostra categoria si è concentrato su uno degli aspetti più gravi dei processi di riorganizzazione delle tlc in Italia, ovvero il tema delle <strong>esternalizzazioni e la lotta per le clausole sociali.</strong> </span><a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rZFVfOHFSbmZmbTQ/edit?usp=sharing"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">(leggi relazione</span></a><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">).</span><br />
<br />Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-75951450265848345992013-08-06T12:39:00.001+02:002013-08-06T12:39:10.684+02:00Ericsson: votazione sull'ipotesi d'accordo del 26 luglio<span style="font-size: large;">Riteniamo importante che nel settore delle Telecomunicazioni si sia ritornati alla norma di far votare i lavoratori sulle ipotesi di accordo. A nostro avviso per completare il percorso è necessario tenere più disitinti possibili gli accordi di alternativa ai licenziamenti, su cui va richiesto mandato non vincolante, e accordi su materie specifiche del secondo livello, su cui oltre al mandato ci vuole sempre il voto di validazione dei lavoratori.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il 1 Agosto 2013 si è tenuta l'assemblea dei lavoratori della Emilia Romagna della Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. per presentare e votare l’ipotesi di accordo firmata in data 26 Luglio 2013 con il seguente risultato:<br />PRESENTI: 23<br />FAVOREVOLI: 5<br />CONTRARI: 18<br />ASTENUTI: 0<br /> I lavoratori hanno votato un odg che riporta:</span><br />
<span style="font-size: large;"><em><strong>"L’assemblea dei lavoratori dell’Emilia Romagna esplicita che la votazione negativa è dovuta alla presenza di modifiche peggiorative degli accordi di 2° livello aziendali ma anche del CCNL, in particolare degli accordi di armonizzazione fatti<br />in concomitanza di cessioni di ramo verso Ericsson.<br />I lavoratori ex Vodafone, se avessero saputo che dopo 2 anni le garanzie previste dall’accordo di armonizzazione in merito al mantenimento dei contratti di secondo livello collettivi vigenti in Vodafone venivano meno, probabilmente avrebbero fatto altre scelte.<br />I lavoratori ritengono che una maggiore attenzione dei percorsi di<br />coinvolgimento e mobilitazione avrebbero permesso un esito più tutelante.<br />Bisogna ora operare nelle commissioni e tavoli futuri per evitare ulteriori arretramenti."</strong></em></span>Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-2944352266905956652013-08-06T12:10:00.000+02:002013-08-06T12:10:04.272+02:00CRALT ed ASSILT Telecom: i diritti di veto sfregiano la democrazia<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La vicenda del Commissariamento Cralt e Assilt documentata dal <a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rdVFqQ0ZPOW02eDg/edit?usp=sharing">comunicato nazionale(leggi)</a>, oltre a mettere a nudo la pochezza di alcune organizzazioni minoritarie, dimostra per noi l'assoluta inadeguatezza delle regole esistenti: non accettiamo che l'alternativa sia fra l'imposizione nella nostra regione di un commissario da Roma o l'imposizione, sempre da Roma, di un delegato inesperto del territorio. <span style="color: black;">Denunciamo come sia <span style="font-family: Calibri;"><span style="font-family: Calibri;"> mancato totalmente il coinvolgimento della Struttura Regionale</span></span></span><span style="color: #004080; font-family: Calibri;"><span style="color: #004080; font-family: Calibri;"><span style="color: black;"> laddove invece il </span><span style="color: black;">l confronto avrebbe dovuto coinvolgere, in una prima fase, anche gli eletti della regione.</span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><u>In particolare l</u></span><span style="color: #004080; font-family: Calibri;"><span style="color: #004080; font-family: Calibri;"><span style="color: black;"><u>e elezioni CRALT in E.R. ci hanno indubbiamente consegnato i numeri per avere il Delegato "targato" SLC e riteniamo di aver indicato un candidato di comprovata esperienza e capacità per ricoprire questo ruolo fondamentale per il buon funzionamento del CRALT,</u> in considerazione delle responsabilità previste per tale ruolo dal nuovo Statuto. C<span style="font-family: Calibri;"><span style="font-family: Calibri;">ome SLC nelle elezioni abbiamo ricevuto 715 voti (520 tra gli attivi).</span></span></span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: #004080; font-family: Calibri;"><span style="color: #004080; font-family: Calibri;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Calibri;"><span style="font-family: Calibri;"> </span></span></span></span></span>La gestione del welfare Telecom della Emilia Romagna è stata sempre di eccellenza e non ci sono mai stati problemi di equilibrio fra le OO.SS., ad esempio quando la Presidenza regionale del CRALT era determinata sul territorio abbiamo anche sperimentato un sistema di rotazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Auspichiamo che tale ferita venga quanto prima sanata.</span></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-6871342313273490472013-08-02T12:23:00.000+02:002013-08-06T12:24:39.456+02:00Telecom: Votazioni al 1254 Bologna<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">La
votazione tenutasi nell’assemblea di Bologna delle lavoratrici e
dei lavoratori della Directory Assistance – </span></span><span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;"><b>servizio
1254</b></span></span><span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">,
sull’ipotesi di accordo sottoscritta in data 23 luglio
relativamente alla nuova turnistica, ha avuto il seguente esito:</span></span></div>
<br />
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;"><u>quattro
voti contrari</u></span></span></div>
<br />
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">Non
siamo purtroppo riusciti a consultare i lavoratori telelavoristi del
1254, in parte per nostra responsabilità, ma anche perché le
condizioni per riunire in assemblea questi lavoratori sono
oggettivamente difficili. Pensiamo quindi che per il futuro, in
particolare nell’eventualità di un aumento al ricorso del
telelavoro, si debba aprire una riflessione su come poter coinvolgere
più facilmente anche questi lavoratori nelle decisioni sindacali.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">Bologna,
02/08/2013</span></span></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-3319181963064156712013-08-01T12:20:00.000+02:002013-08-06T12:25:08.088+02:00OPEN ACCESS AOA: SCIOPERO E FRANCHIGIA Finalmente TELECOM si muove<br />
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<strong><span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: large;">OPEN
ACCESS AOA:</span></span></strong></div>
<br />
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<strong><span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: large;"><u>SCIOPERO
E FRANCHIGIA</u></span></span></strong></div>
<br />
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<strong><span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: large;"><u>Finalmente
TELECOM dà direttive in merito</u></span></span></strong></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">Nel
nostro Comunicato del 30 luglio scorso (l’altro ieri) in cui si
proclamava lo sciopero nella struttura AOA (1 agosto-10 agosto),
avevamo anche evidenziato la mancanza da parte di Telecom, di precise
direttive sul comportamento da tenere in occasione di sciopero da
parte dei tecnici soggetti a franchigie di viaggio, nonostante che
ciò fosse stato sollecitato in precedenza anche in sede di
Coordinamento Nazionale RSU.</span></span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">La
mancanza di questa direttiva non dava certezze assolute ai lavoratori
su coperture previdenziali/assicurative, nel caso di uso del mezzo
sociale dopo l’inizio dell’orario di sciopero. </span></span>
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">A
seguito ennesimo confronto sindacale in sede di Commissione tecnica
nazionale (composta da esponenti sindacali e aziendali) avvenuto ieri
a Roma, abbiamo appreso che Telecom ha emanato una direttiva in cui
dispone che l’inizio dello sciopero deve essere effettuato sul sito
lavorativo e AUTORIZZA l‘uso del mezzo sociale durante lo sciopero
per riportarlo al luogo di ricovero abituale, all’interno della
franchigia di spostamento prevista a carico del lavoratore.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">Anche
se come RSU Emilia Romagna abbiamo diverse perplessità in merito a
questa direttiva, dobbiamo prendere comunque atto che è stata
finalmente emanata e che possiamo discuterla, contestarla e chiedere
di modificarla anche in tempi brevi se necessario, ma allo stato va
applicata.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">Pertanto
alla luce di questa nuovissima direttiva aziendale (che i
responsabili di reparto dovranno portare a conoscenza dei
lavoratori), non possiamo che dare indicazione ai lavoratori di
applicarla per evitare di incorrere in eventuali provvedimenti
disciplinari.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive;"><span style="font-size: medium;">Bologna,
01/08/2013</span></span></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-82291367972548334692013-07-22T16:05:00.000+02:002013-07-22T16:05:01.085+02:00Il Sindacato ed i grilli parlanti<span style="font-family: Calibri;"></span><br />
<span style="font-family: Calibri;"><div dir="LTR">
Sono veramente preoccupato per la crisi economica che incide crudelmente sulla pelle di tutti noi, ma sono ancora più preoccupato perché a volte in momenti di crisi si riesce a costruire una coscienza collettiva più consapevole e forte che è il preludio di un riscatto futuro, ma di fronte a tutte le castronerie che circolano diventa molto più arduo costruire un comune sentire.</div>
<br />
<div dir="LTR">
La Directory Assistance occupa principalmente lavoratori del servizio 1254. Il 1254 è un servizio superato da ormai diversi anni e tutti lo sanno!!!</div>
Chi di voi che legge (o anche vostri conoscenti) ha chiamato in questi ultimi anni il servizio 1254???<br />
<br />
<div dir="LTR">
Sono intervenute negli anni altre piattaforme di informazione (INTERNET), sono nati anche concorrenti (e molti nel frattempo sono saltati) che fanno solo questa attività (e per questo lo fanno sicuramente meglio di un operatore di TLC), senza poi parlare del costo esoso che deve sostenere chi chiama questo servizio.</div>
<div dir="LTR">
Di fronte a questo scenario è veramente disumano e razzista appellarsi al 4% delle chiamate cui rispondono i carcerati (stiamo parlando se non ricordo male di due moduli composti complessivamente da circa una trentina di carcerati, a fronte di un reparto che oggi occupa poco più di 600 lavoratori).</div>
<br />
<div dir="LTR">
Non solo per Telecom era chiarissimo già tanti anni fa che questo servizio (in costante rimessa economica) non aveva futuro, ma anche per noi della SLC-CGIL (unitamente a FISTel e UILCOM) lo scenario era purtroppo chiarissimo e disperato. Le timide ipotesi di rilancio del servizio erano delle chimere. Cosa fare di concreto al cospetto di uno scenario tale?</div>
<br />
<div dir="LTR">
Da un lato Telecom poteva e potrebbe tuttora benissimo procedere per Legge a licenziamenti collettivi venendo a mancare il lavoro, dall’altro lato il Sindacato non può ovviamente accettare un’impostazione simile, in particolare perché siamo all’interno di un’azienda dove le possibilità di riconversione professionale ci sono (c’erano molto di più in passato, ma…).</div>
Con lucidità e lungimiranza il Sindacato confederale (SLC FISTel UILCOM) ha battuto da sempre su questo tasto.<br />
<br />
<div dir="LTR">
E’ in atto da anni un confronto/scontro con Telecom (risaliamo agli inizi del 2009. Vi ricordate le 470 lettere di licenziamento inviate a casa ai lavoratori della DA/ 1254?) che ha visto i lavoratori Telecom scioperare e manifestare anche a Roma e successivamente, in virtù della forza consegnata al Sindacato dai lavoratori e delle nostre ragioni, sottoscrivere diversi accordi sindacali con Telecom sempre più stringenti, fino all’accordo del 27 marzo 2013 in cui è previsto, tra le altre cose, che <u>questi lavoratori non possono </u><u>essere comunque licenziati.</u></div>
<u>
</u>Vi rammento anche l’intervista rilasciata al SOLE 24ORE del dott Migliardi (responsabile del personale) datata 25 luglio 2009, in cui sosteneva che questi lavoratori non erano nella maniera più assoluta riconvertibili professionalmente, quindi l’unica prospettiva era il licenziamento.<br />
<br />
<div dir="LTR">
Su questo punto abbiamo invece giustamente insistito e grazie alla nostra azione diverse riconversioni professionali si sono fatte nel recente passato (in ambito tecnici esterni) e, a seguito gli accordi del 27 marzo 2013, altre se ne stanno facendo e se ne faranno, anche se purtroppo le resistenze sono tante comprese anche quelle di qualche collega del 1254.</div>
<br />
<div dir="LTR">
Per citare ad es. Bologna è stato previsto che 6 lavoratori del 1254 (tutti quelli rimasti in sala, in quanto gli altri sono telelavoristi) sarebbero dovuti passare nel reparto LARGE ACCOUNT di Bologna (tenete presente che chi oggi lavora al 191 sarebbe felicissimo di passare in LARGE ACCOUNT), ma solo uno di questi colleghi ha accettato il trasferimento. Senza gettare la croce addosso ai colleghi che hanno rifiutato (alcuni anche con motivazioni serie) è indubbio che ciò è un problema che va risolto e probabilmente l’azienda procederà con dei trasferimenti coatti (verso 187 e 119).</div>
<br />
<div dir="LTR">
Percorso che ovviamente ha visto anche il ricorso agli ammortizzatori sociali e in tal caso ai Contratti di Solidarietà con percentuali pesantissime, che per 4 anni è stata del 47% e per il futuro, a seguito degli accordi del 27 marzo sarà del 60% sui due anni e cioè del 30% annuo. </div>
<br />
<div dir="LTR">
Questo in virtù del fatto che, senza farla troppo lunga, un anno i lavoratori del 1254 del SUD saranno in solidarietà al 60%, mentre quelli del NORD nessuna solidarietà, l’anno successivo saranno in solidarietà al 60% quelli del NORD, mentre quelli del SUD no (in questo modo da un anno all’altro si ripartisce il poco lavoro tra NORD e SUD).</div>
<br />
<div dir="LTR">
Il tutto per prendere tempo e consentire di procedere con le riconversioni professionali per le quali tanto ci siamo battuti e contemporaneamente soddisfare ancora quelle poche chiamate che giungono al servizio (con la grossa incognita che a fine anno MATRIX, che è la società esterna che affitta i servigi del 1254, potrebbe chiudere l’appalto. In questo caso non è Telecom che appalta lavoro, ma lo riceve da altra società.).</div>
<br />
<div dir="LTR">
Il 30% di solidarietà è senz’altro ancora molto pesante, ma si avvicina un po’ a percentuali di solidarietà ai quali sono soggetti altri colleghi Telecom, che però lavorano in reparti che non hanno nemmeno lontanamente i problemi strutturali del 1254.</div>
<br />
<div dir="LTR">
Di fronte a tutto ciò…. vediamo una comunicazione Snater in cui non c'è neanche un accenno di questi passaggi……… bensì una roboante rivendicazione sui buoni pasto (?).</div>
<br />
<div dir="LTR">
E ci si poteva anche limitare a ciò, ma non poteva certamente mancare l’accusa che gli altri si sono scordati di tali questioni, senza farsi sfiorare dal dubbio che in una trattativa con la controparte su una questione così disperata che ha visto e lo ripeto: scioperi, manifestazioni, CdS e complessi percorsi di riconversione professionale, la scala delle priorità prevede al primo posto la conservazione del posto di lavoro e se ciò dovesse richiedere come ulteriore sacrificio la perdita temporanea di una serie di buoni pasto (fino al termine dei CdS in cui uno è a casa nei giorni di CdS, o ancor meno per il solo periodo che occorrerà per la riconversione professionale e per passare quindi in altro reparto), non pensiamo che i lavoratori abbiano dubbi.</div>
<div dir="LTR">
</div>
<div dir="LTR">
<em>Vincenzo Bellaspica coordinatore regionale Telecom.</em></div>
<br />
<div dir="LTR">
Insomma per le questioni dirimenti ci pensa il Sindacato, per i grilli parlanti c'è lo SNATER!!!</div>
</span><br />Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-53524636127434825022013-07-19T15:58:00.000+02:002013-07-19T15:58:25.628+02:00Vodafone: cambiare rotta<span lang="IT"><div align="JUSTIFY">
Al raggiungimento del target di lavoratori previsti dalla procedura di licenziamento collettivo messa in atto da Vodafone, la RSU di Bologna vuole intervenire brevemente su alcuni concetti, a nostro avviso inesatti, espressi dall’azienda e dalle segreterie nazionali di SLC CGIL, Fistel CISL e Uilcom UIL nel comunicato di ieri 17 luglio.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Non pensiamo di essere di fronte a una "nuova fase di relazioni industriali", come proclamato da più parti. Temiamo invece di essere di fronte a una deriva del vecchio, solito, fallimentare schema di relazioni industriali che purtroppo sta già da tempo soffocando il dibattito tra i lavoratori italiani, sta neutralizzando il contributo di analisi e di proposte dei loro rappresentanti e in Vodafone ha annacquato la critica delle gravi scelte manageriali degli ultimi anni.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Non elenchiamo nuovamente le perplessità, che nelle assemblee di Bologna sono state lungamente discusse, in merito all’assenza di mobilitazione e di procedure di validazione degli accordi (non c’è stato il voto finale dei lavoratori che a maggioranza lo avevano richiesto e si è unito il contratto di secondo livello ai licenziamenti in un unico pacchetto "prendere o lasciare" - violando regolamenti appena firmati dalle sigle sindacali), ma ci vogliamo soffermare sull’ultimo comunicato delle segreterie nazionali. </div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
E’ imbarazzante ammettere come questo comunicato abbia spiazzato tutti i lavoratori, soprattutto quelli che questa trattativa l’hanno seguita da vicino dal primo giorno fino alla convocazione aziendale di lunedí scorso, in cui abbiamo sentito cose un po’ diverse da quelle descritte dalle Segreterie Nazionali. </div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Lunedí abbiamo infatti sentito Vodafone parlare di mercato in fase di grave peggioramento rispetto alla già critica situazione dell’anno scorso, abbiamo sentito parlare di riorganizzazioni da attuare in tempi veloci (anzi "freneticamente", già questa estate), abbiamo sentito parlare di budget per le incentivazioni terminato.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Non abbiamo sentito l’azienda parlare di scelte strategiche, non abbiamo sentito parlare di investimenti sulle persone, non abbiamo sentito spiegazioni sul futuro della Rete, di tutta la divisione di technology, della formazione e del call center.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Abbiamo invece sentito l’azienda ringraziare i sindacati.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
La "cogestione" azienda/sindacati delle problematiche di Vodafone (un’idea di per sé ancora tutta da applicare e verificare) non deve essere un tabù, ma non può neanche essere un alibi aziendale per scaricare sul sindacato scelte impopolari un giorno, per poi non condividere criteri e informazioni sulle procedure in atto il giorno dopo. </div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
I delegati RSU hanno dolorosamente accettato la grave responsabilità di firmare due mesi fa un accordo che prevede licenziamenti collettivi a fronte di un (vaghissimo) piano di sviluppo serio e credibile, è quindi incomprensibile leggere oggi parole come: «<i>alla luce delle tante richieste pervenute dal call center a cui non è stato possibile dar seguito e che hanno creato malumore nei lavoratori e a cui abbiamo il dovere di dare risposte magari ragionando su percorsi di uscita che soddisfino la richiesta e nel contempo un percorso di assunzioni che permettano di portare nuova linfa in Vodafone».</i></div>
<i>
</i><br />
<div align="JUSTIFY">
Queste cose non sono state assolutamente dette lunedí scorso, non sono state condivise con il Coordinamento RSU, e sono quindi ad oggi destituite da ogni autorevolezza.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Se la "nuova fase di relazioni industriali" vuol dire passare dalla tutela del posto di lavoro al suggerire all’azienda incentivazioni di gruppo per rimpiazzare stanchi lavoratori "demotivati" con giovani vivaci precari, allora vuol dire che i ruoli delle controparti si stanno invertendo.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Se dalla denuncia dello stress nel call center e dall’indagine sulle sue cause si passa alla volontà di risolverlo uccidendo il paziente, allora vuol dire che una parte del Sindacato sta rinunciando al proprio ruolo storico.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Se l’entusiasmo di azienda e segreterie nazionali è passato dall’individuare forme di investimento su formazione e welfare aziendale nell’ultimo CCNL, alla liquidazione di professionalità decennali sostituite da lavoro precario delocalizzato all’estero, cancellando know-how, qualità del servizio e clienti, allora vuol dire che la "cogestione" della crisi sta diventando "complicità" nella crisi.</div>
<br />
<br />
Nel nostro piccolo e nella nostra quotidianità vogliamo assicurare ai lavoratori di Bologna, alle Organizzazioni Sindacali e all’azienda che finché avremo rappresentatività ci impegneremo per difendere il lavoro, il salario e il Sindacato.<br />
RSU Vodafone Bologna</span>Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-38096562833163720472013-07-19T15:54:00.000+02:002013-07-19T15:54:05.478+02:00Telecom: Nuove turnistiche OPEN ACCESS AOA
<strong><span style="font-size: large;">Nuove
turnistiche OPEN ACCESS AOA:</span></strong><br />
<br />
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<strong><span style="font-size: large;">ANCORA
NON CI SIAMO</span></strong></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">A
seguito della rottura del confronto a livello regionale sulla nuova
turnistica AOA del 20 giugno, nel successivo incontro nazionale del
28 giugno scorso, su sollecitazione del Coordinamento Nazionale RSU e
di SLC FISTel UILCOM, Telecom ha rinviato le partenze unilaterali
della turnistica in ambito AOA al 15 luglio (la partenza era prevista
per il 1 luglio), per dare la possibilità alle regioni che non erano
addivenute ad un accordo di approfondire ulteriormente il confronto.</span></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Mercoledì
10 luglio la ripresa del confronto in Emilia Romagna ha purtroppo
confermato le distanze tra Sindacato e Telecom.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Viste
le numerose domande con le quali le RSU E.R. nell’incontro del 20
giugno avevano incalzato Telecom, nell’incontro del 10 luglio era
anche presente il responsabile dell’AOA NORD EST, che ha
ulteriormente illustrato il progetto di cambiamento dei turni in
ambito AOA, soffermandosi in particolar modo sui motivi e gli
obiettivi di questa riorganizzazione turnistica.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Pur
apprezzando la disponibilità aziendale a rispondere ai numerosi
quesiti posti durante l’incontro, le RSU NON HANNO REGISTRATO nella
posizione aziendale modifiche sostanziali rispetto alle principali
richieste che le rappresentanze sindacali avevano unitariamente
avanzato il 20 giugno scorso.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">I
timidi avanzamenti offerti dall’Azienda sia sulla turnistica delle
AOU, sia su quella delle strutture di governo, sono rimasti lontani
da quanto proposto dalle RSU , frutto anche delle assemblee svolte
con i lavoratori dopo gli incontri di giugno.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Per
quanto riguarda le strutture di governo Telecom ha dato qualche
disponibilità rispetto all’uscita minima alle 17.08, mantenendo
però percentuali ancora alte di presenza in tale fascia, mentre
ancora rimane fermissima sulla eliminazione dei turni continuati e
sulla relativa introduzione di pause a carico dei lavoratori. </span></span>
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Sull’
aumento delle percentuali di copertura della turnistica in ambito
AOU, rimangono molto deboli le motivazioni di fondo addotte e
comunque tali da non convincere la delegazione sindacale sulla
effettiva necessità di questo aumento.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Vista
la situazione le RSU e SLC FISTel UILCOM E.R. hanno chiesto a Telecom
di sospendere l’applicazione della nuova turnistica e riformulare
una proposta che tenga conto delle richieste espresse dai lavoratori
e dai loro rappresentanti..</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Registrata
la volontà aziendale di partenza unilaterale dei orari nuovi, si è
ritenuto inevitabile l’apertura delle procedure di raffreddamento
(11 luglio) per avviare azioni sindacali volte ad arrivare a
soluzioni mediate e condivise sulla nuova turnistica.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">A
seguito di tale azione la </span></span><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><u>partenza
unilaterale</u></span></span><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">
della nuova turnistica è stata posticipata al 22 luglio.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Nessuno
pretende che le aziende non possano riorganizzarsi, ma sicuramente ci
aspettiamo che controproposte portate al tavolo dai Sindacati e dalle
RSU con ragione e buon senso siano ascoltate e discusse senza
pregiudiziali e, perché no, accolte in un percorso condiviso fra
azienda e lavoratori.</span></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Nei
prossimi giorni terremo informati attraverso comunicati e assemblee i
lavoratori sulle azioni che porremo in essere per convincere Telecom
a riaprire un tavolo che possa accogliere le nostre proposte.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial;">RSU TELECOM EMILIA ROMAGNA</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Bologna,
19/07/2013</span></span></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-11762221571387217962013-06-04T12:15:00.000+02:002013-06-24T12:16:11.127+02:00Richiesta chiarimenti sulle modalità di approvazione accordo Telecom 27 marzo<span style="font-family: Helv;"></span><br />
<span style="font-family: Helv;"><div dir="LTR">
</div>
<div dir="LTR">
<em>Un centinaio di lavoratori iscritti alla SLC di Bologna hanno sottoscritto una richiesta di chiarimenti (<a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rSjJsc3ozb2VCYkk/edit?usp=sharing">leggi documento</a>) collegati alle modalità di approvazione accordo Telecom del 27 marzo.</em></div>
<div dir="LTR">
<em></em> </div>
<div dir="LTR">
<em>I coordinatori regionali, Telecom e TLC, così hanno risposto</em>:</div>
<div dir="LTR">
</div>
<div dir="LTR">
Cari compagni,</div>
<br />
<div dir="LTR">
vi ringraziamo per averci consegnato le vostre riflessioni e vi chiediamo scusa del ritardo con cui rispondiamo.</div>
<br />
<div dir="LTR">
Il ritardo è esclusivamente dovuto al desiderio di presentarvi delle<u> risposte concrete</u> e non fumose.</div>
<br />
<div dir="LTR">
Ecco il dettaglio rispetto ai punti da voi sollevati:</div>
<br />
<div dir="LTR">
- ci chiedevate di poter conoscere i dati ufficiali del risultato delle votazioni (...): avevamo dei dati parziali e non certificati dal nazionale ed abbiamo preferito attendere la soluzione di alcuni dubbi, prima di farli circolare, cosa che abbiamo fatto <b>in data venerdì 10 maggio</b>.</div>
<br />
<div dir="LTR">
Abbiamo altresì avuto modo di spiegare lo sviluppo e l'esito finale del negoziato nelle<u> assemblee svolte in tutte le sedi</u> della nostra regione. Avremmo voluto svolgere prima queste assemblee, ma l'incalzare concomitante di numerose altre vertenze (ASA, Network maintenance, Rete ec..) ed il supporto che abbiamo dovuto dare ad altre provincie, ce l'ha impedito. Ulteriori e dettagliate informazioni sono comunque state rese disponibili sul nostro sito i<b> Lampadieri Rossi</b>.</div>
<br />
<div dir="LTR">
- ci chiedevate di motivare il mancato rispetto del Regolamento del 25 novembre 2011: vi segnaliamo che con comunicazione del <b>22 marzo alla Segreteria nazionale</b>(quindi a valle delle assemblee di mandato e prima della fase di chiusura della trattativa), i firmatari della presente avevano<u> richiesto formalmente alla segreteria ed al coordinamento nazionale Rsu, di far votare l'ipotesi finale relativamente alle parti afferenti il secondo livello Telecom.</u> Tale comunicazione formale seguiva analoghe e ripetute prese di posizione dei delegati della Emilia Romagna, durante il vivo delle trattative. Le risposte ottenute a queste nostre sollecitazioni non sono state a nostro avviso soddisfacenti, perché in gran parte si basavano sul ritenere assolte le regole definite a livello intersindacale con il voto di mandato alla prosecuzione ed alla conclusione della trattativa. </div>
<br />
<div dir="LTR">
Il nostro legittimo dissenso si basa innanzitutto sul fatto che ritenevamo e riteniamo un errore chiedere un voto di mandato conclusivo su dei licenziamenti, perché sarebbe in contrasto con i nostri principi della democrazia della solidarietà (non abbiamo fatto mai votare -in maniera vincolante- sulle Mobilità e sulle soluzioni alternative ad esse). Noi abbiamo rivendicato e rivendichiamo quindi un voto di mandato solo<u> alla prosecuzione</u> della trattativa, ponendo all'origine il problema di scorporare il più possibile dalla trattativa le materie di secondo livello, normative ed economiche, per poterle trattare con percorsi negoziali più consoni per tempi e livelli di discussione, <u>incluso il voto finale sulle ipotesi</u>.</div>
<br />
<div dir="LTR">
Ci rendiamo conto che la materia è molto delicata e deve essere trattata con senso di responsabilità per evitare danni verso i lavoratori contrattualmente più deboli.</div>
<br />
<div dir="LTR">
Preso atto della pluralità di visioni su questa materia, la Direzione Provinciale di categoria ha ritenuto opportuno predisporre ed inviare <u>alla Segreteria Nazionale un documento</u> nel tentativo di contribuire ad individuare, per il futuro, delle <b>soluzioni a nostro avviso più consone alle esigenze di partecipazione e coinvolgimento decisionale</b> espresse nel nostro settore .</div>
<br />
<div dir="LTR">
Sperando di aver contribuito a chiarire ulteriormente alcuni aspetti di questa complessa vertenza, e sperando di essere riusciti ad esprimere la sintonia profonda con le questioni da voi sollevate, ci predisponiamo a concentrarci infine sulla fase come sempre più importante delle vertenze, <u>ovvero il controllo e la gestione dell'accordo sottoscritto!</u></div>
<u>
</u><br />
<div dir="LTR">
Un abbraccio, ci rivediamo tutti il 22 giugno a Roma.</div>
<b></b><br />
<b><div dir="LTR">
</div>
</b></span><br />Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-29493871639256461162013-05-09T12:30:00.002+02:002013-05-13T10:45:52.874+02:00Accordo Vodafone: fermati i licenziamenti e le esternalizzazioni<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dopo una lunga e faticosa trattativa, si è arrivati il 4 maggio ad un accordo complessivo fra sindacati e la Vodafone su:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">-<b>gestione degli esuberi in alternativa ai licenziamenti</b>, tramite 7<u>00 mobilità volontarie ed incentivate</u>; l'applicazione di un <u>Contratto di Solidarietà (previsto al 30%) per 396 lavoratori</u>; la <u>chiusura dei Negozi</u> nelle sedi di Bari, Bolzano, Genova, Venezia e Milano Linate <u>con ricollocazione interna</u> o (su base volontaria) presso società terze della rete di distribuzione o con mobilità volontarie; l'accoglimento e <u>l'incentivazione di domande di trasformazione a part time</u>; la definizione di criteri per la <u>fruizione certa di ferie e permessi</u> per l'anno in corso e per i residui anni precedenti; la limitazione della possibilità aziendale di<u> riassorbire i sovraminimi</u>. Sulla gestione degli esuberi il punto di maggior sofferenza a nostro avviso è rappresentato dalla possibilità di ricollocazione con demansionamento per gli "esuberi residui" al novembre 2014. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">- la <b>definizione di un Premio di Risultato</b> per il triennio 2014-2016 (con valori base ridotti del 40% rispetto all'ultimo accordo) ed il pagamento di <b>1000 euro di una tantum</b> per l'anno 2012. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>E' per noi motivo di soddisfazione avere drasticamente limitato le tematiche afferenti al secondo livello di contrattazione che l'azienda voleva incongruamente vincolare alle trattative sui licenziamenti, con l'obiettivo di far regredire importanti tutele dei lavoratori, per di più sottraendole al voto finale</b>: dagli straordinari agli scatti di anzianità, alla reperibilità ed al lavoro programmato, alle pause da videoterminale sospensive a tutti gli effetti; <u>tutte voci che siamo riusciti infine a far scomparire nello sviluppo della trattativa</u>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;"></span><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><u>La delegazione della Emilia Romagna aveva inoltre vincolato il suo mandato a dei punti precisi</u>, in aggiunta a quelli già definiti in sede nazionale, alcuni informativi (la conoscenza dei parametri del Premio; il definitivo chiarimento sui <i>job profiles</i> impattati dai licenziamenti), altri acquisitivi, in particolare:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"><b>- estese garanzie occupazionali per almeno 36 mesi</b></span></span></span></div>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><b><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"></span></b></span><br />
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><b><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;">
</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;">- piano di reinternalizzazione delle attività in appalto</span></b></span></span></div>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;">
</span></span>
<br />
<div align="justify">
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;">
</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"><br />
Grazie alla fermezza della delegazione questi punti sono stati tutti raggiunti; in particolare non solo per 36 mesi <u>l'azienda si impegna a non <b>licenziare </b>né <b>esternalizzare</b></u>, ma si impegna anche <u>a non <b>delocalizzare</b></u><b> </b>all'estero ulteriori volumi di attività, ipotizzando anzi delle riduzioni di tali attività. Come segnala il comunicato nazionale, <u>è la prima volta che ci troviamo di fronte ad una inversione di tendenza sul piano delle delocalizzazioni.</u></span></span></span></div>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;">
</span></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"></span><br /></span></span>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana; font-size: small;">Purtroppo, nonostante i nostri ripetuti sforzi (<a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rWUhkeGE0VFZMWXc/edit?usp=sharing">vedi ordine del giorno dell'assemblea di Bologna</a>), la delegazione nazionale <u> non e' riuscita a mantenere a maggioranza la decisione di voto finale sulle parti residue proprie del secondo livello, come il PdR.</u> Riteniamo questa scelta un errore che bisogna assolutamente evitare di ripetere.</span></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana;">L'apporto del voto sarebbe stato utile e necessario a fronte della decurtazione dal Premio delle "malattie brevi".</span></div>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;">
</span></span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: small;"></span><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: small;">Cosi come giudichiamo con <b>preoccupazione </b>l'intenzione aziendale di <u>attivare un programma di welfare su servizi come Sanità, Istruzione e Previdenza</u> che rischia di essere sostitutivo, e quindi distruttivo, dei sistemi pubblici.</span><span style="font-family: Verdana; font-size: small;"></span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: small;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana; font-size: small;"><b>Ringraziamo tutti le lavoratrici ed i i lavoratori per il sostegno e la solidarieta' che ci hanno permesso di concludere questa difficile vertenza e che ci deve sostenere nella nuova fase di gestione di questo accordo.</b></span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: small;"><br /></span></div>
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-9947718977615694692013-05-04T10:48:00.001+02:002013-05-04T10:48:28.945+02:00Telecom: VOTAZIONI CRALT Emilia Romagna<br />
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">In questi giorni vi<span style="color: blue;"> </span>arriverà a casa tramite posta<span style="color: red;"> </span>la scheda per le votare il rinnovo<span style="color: red;"> </span>del consiglio <b>CRALT</b> <b>Emilia Romagna</b>.</span><span style="color: #1f497d;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">Come <b>SLC-CGIL</b><span style="color: red;"> </span>abbiamo formato sia la lista per i soci pensionati che per i soci in servizio.</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">NOI SIAMO QUELLI CHE......</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">...........vorremmo aiutarvi a sviluppare le vostre idee e far in modo che possiate avere la voglia di condividere con gli altri esperienze culturali e di puro divertimento.</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">............sanno quanto è difficile per tutti questo momento e ci impegneremo quindi a<span style="color: red;"> </span>fornirvi più servizi e convenzioni sul territorio.</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">.............solleciteranno il Cralt ad essere sempre più vicino ai giovani e alle esigenze delle nuove famiglie consapevoli che il futuro sono<span style="color: blue;"> </span>loro.</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">...............ringraziano tutti i soci in servizio e<span style="color: red;"> </span>pensionati che hanno partecipato nel passato<span style="color: red;"> </span>alle nostre iniziativ<span style="color: #1f497d;">e </span>sui vari territori<span style="color: #1f497d;">.</span></span><o:p></o:p></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">NOI SIAMO QUELLI CHE con un po' di passione<span style="color: #1f497d;">, </span>competenza e esperienza cercheranno di<span style="color: red;"> </span>essere a vostra disposizione.</span><o:p></o:p></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; text-align: center;"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; text-align: center;"> NOI SIAMO:</span></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;"> </span><span style="color: blue; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;"> </span><span style="color: blue; font-family: Arial, sans-serif;"></span><o:p></o:p></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://85.39.107.131/mail/arossa.nsf/($Inbox)/70195b45796c7adac1257b6000590184/Body/M1.3?OpenElement&cid=image002.jpg@01CE47EE.23AD6DC0" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="111" id="_x0000_i1026" src="http://85.39.107.131/mail/arossa.nsf/($Inbox)/70195b45796c7adac1257b6000590184/Body/M1.3?OpenElement&cid=image002.jpg@01CE47EE.23AD6DC0" width="368" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
<div>
<div class="MsoNormal">
<strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;">LISTA SLC-CGIL SOCI ORDINARI LAVORATORI LISTA SLC-CGIL SOCI PENSIONATI</span><o:p></o:p></strong></div>
</div>
<div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
<div>
<div class="MsoNormal">
<strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;">1 TOSI ANDREA (BO) </span></strong><strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;">1 CIALONI UMBERTO<span style="color: #1f497d;"> </span>(BO)</span></strong><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /><strong>2 LEONARDI STEFANO (MO) 2 MONTEVECCHI SILVANA</strong></span></b><strong><span style="color: #1f497d; font-family: Arial, sans-serif;"> </span></strong><strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;">(BO)</span></strong><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /><strong>3 CANCELLIERI IVAN (RN) </strong></span></b><strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;">3 FORNI ERMANNO</span></strong><strong><span style="color: #1f497d; font-family: Arial, sans-serif;"> </span></strong><strong><span style="font-family: Arial, sans-serif;">(PR)</span></strong><b><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><br /><strong>4 TINELLI ANTONIO (PR) </strong><br /><strong>5 PISTOROZZI CARLA (BO)</strong><br /><strong>6 BUSI PAOLO (BO)</strong><br /><strong>7 VIGNALI MICHELE (FE)</strong><br /><strong>8 CAGIOTTI MASSIMO (FC)</strong><br /><strong>9 DESSÌ MARIA ANGELA (BO)</strong><br /><strong>10 CAPPANERA MARCO (BO)<o:p></o:p></strong></span></b></div>
</div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>
<div style="background-color: white; font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<div class="MsoNormal">
<strong><u>VOTATE LE NOSTRE LISTE SLC CGIL</u></strong><span style="color: blue; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;"> </span><strong>!!!!<o:p></o:p></strong></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt;">N.B. Per votare è necessario unicamente indicare con una croce la lista</span><span style="color: #1f497d; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt;"> </span><b><span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt;">SLC-CGIL</span></b><span style="color: #1f497d; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt;">. </span></div>
</div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-85827265300518197132013-05-03T20:56:00.003+02:002013-05-03T20:56:34.817+02:00Comunicazione agli iscritti Slc Cgil del Teatro Comunale 3 maggio 2013<b style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span style="font-size: medium;">Comunicazione agli iscritti Slc Cgil del Teatro Comunale</span></b><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><span style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium;">Segnaliamo come l'azione costante del sindacato, azione che sottolineiamo avvenuta con modalità unitarie, sia riuscita a dare risposte ad alcuni dei problemi sollevati dai colleghi negli ultimi periodi:</span><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><span style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium;">- gli straordinari dei reparti tecnici sono stati finalmente pagati; anche se per ottenerlo siamo dovuti arrivare quasi alle soglie di una mobilitazione; rimane ancora aperta la verifica sulle eccedenza del Coro.</span><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><span style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium;">- è stato finalmente riconosciuto il meccanismo, da noi ripetutamente richiesto, di rendicontazione alla quarta settimana delle ore effettuate, al fine di evitare involontari superamenti oltre la soglia delle ore di lavoro ordinario mensili.</span><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><span style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium;">- sulla Sicurezza due segnalazioni che il Rappresentante Lavoratori alla Sicurezza Giacomo Di Lernia aveva avanzato sono state affrontate:</span><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><span style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium;">-- il tetto è stato riparato per eliminare le infiltrazioni di acqua</span><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><span style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium;">-- gli orari di attività sul palco di tecnici e facchini non saranno più sovrapposti.</span><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><br style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: 13px;" /><span style="font-family: verdana, helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium;">Vi terremo informati su ulteriori sviluppi.</span>Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-45623821511631816742013-05-03T20:51:00.001+02:002013-05-03T20:51:22.606+02:00Elezioni ASSILT Telecom<br />
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 15px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 14.9pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 18px;">L’Assilt<span style="letter-spacing: -0.9pt;"> </span>è<span style="letter-spacing: 2.55pt;"> </span>il <span style="letter-spacing: 1.05pt;"> </span>risultato<span style="letter-spacing: 1.35pt;"> </span>del<span style="letter-spacing: 2.2pt;"> </span>lungo<span style="letter-spacing: 1.85pt;"> </span>impegno<span style="letter-spacing: 1.7pt;"> </span>del sindacato<span style="letter-spacing: 1.3pt;"> </span>per<span style="letter-spacing: 2.7pt;"> </span><span style="letter-spacing: -0.15pt;">a</span>ssicurare dignità<span style="letter-spacing: 1.15pt;"> </span>e<span style="letter-spacing: 2.75pt;"> </span>tute<span style="letter-spacing: -0.1pt;">l</span>e<span style="letter-spacing: 2.15pt;"> </span>ai lavoratori e<span style="letter-spacing: 1.7pt;"> </span>ai<span style="letter-spacing: 1pt;"> </span><span style="letter-spacing: -0.1pt;">pensionati delle aziende di Telecom Italia. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 15px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 14.9pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 18px;"><span style="letter-spacing: -0.1pt;">E’ un patrimonio</span><span style="letter-spacing: 0.75pt;"> </span>di democrazia, garanti<span style="letter-spacing: -0.15pt;">t</span>o<span style="letter-spacing: 0.9pt;"> </span><span style="letter-spacing: -0.15pt;">d</span>alla<span style="letter-spacing: 0.6pt;"> </span>partecipazione diretta<span style="letter-spacing: 1.65pt;"> </span>dei<span style="letter-spacing: 1.7pt;"> </span>rappresen<span style="letter-spacing: -0.1pt;">t</span>anti<span style="letter-spacing: 0.8pt;"> </span>dei<span style="letter-spacing: 1.7pt;"> </span>lavoratori<span style="letter-spacing: 0.5pt;"> </span>e<span style="letter-spacing: 2.2pt;"> </span>dei pensionati<span style="letter-spacing: 0.5pt;"> </span>alla<span style="letter-spacing: -0.2pt;"> </span>sua<span style="letter-spacing: 1pt;"> </span><span style="letter-spacing: -0.1pt;">g</span>estio<span style="letter-spacing: -0.1pt;">n</span>e.<span style="letter-spacing: -0.25pt;"> </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 15px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 14.9pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 18px;">E’<span style="letter-spacing: 1.05pt;"> </span>una<span style="letter-spacing: 1.3pt;"> </span>conquista democratica<span style="letter-spacing: 0.05pt;"> </span>da<span style="letter-spacing: 1.75pt;"> </span>difende<span style="letter-spacing: -0.1pt;">r</span>e,<span style="letter-spacing: 0.4pt;"> </span>consolidare ed estendere. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 15px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 14.9pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 18px;">Il voto degli associati, lavoratori attivi e pensionati, </span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 15px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 14.9pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 18px;">è la forma più importante di partecipazione. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 15px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 14.9pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt; line-height: 18px;">Contribuisci anche tu, insieme a </span><b><span style="color: red; font-size: 14pt; line-height: 18px;">SLC CGIL</span></b><span style="font-size: 14pt; line-height: 18px;">, a difendere i tuoi diritti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 12pt; margin: 0.85pt 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; margin: 3.7pt 0cm 0.0001pt; text-align: center; text-indent: 1.35pt;">
<b>APPENA TI ARRIVA LA BUSTA CON LA SCHEDA ELETTORALE, BARRA IL SIMBOLO <span style="color: red;">SLC-CGIL</span> E RISPEDISCILA SUBITO.<o:p></o:p></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; margin: 3.7pt 0cm 0.0001pt; text-align: center; text-indent: 1.35pt;">
<b>LA SCHEDA ELETTORALE <span style="color: #0070c0;">DEVE PERVENIRE</span> ALL’INDIRIZZO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE ENTRO</b><b><span style="font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; margin: 3.7pt 0cm 0.0001pt; text-align: center; text-indent: 1.35pt;">
<b><u><span style="color: #0070c0; font-size: 14pt;"> IL 4 GIUGNO 2013<o:p></o:p></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 9.5pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><img height="343" src="http://85.39.107.131/mail/arossa.nsf/0/e40eac50f55cadddc1257b600059463d/Body/M1.5?OpenElement&cid=image003.jpg@01CE482A.22A6B4E0" v:shapes="_x0000_s1026" width="521" /></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
1) TARTABINI PIERPAOLO (MC)<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="color: red; font-size: 10pt; line-height: 19px;">2)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">TRANI PASQUALE (RN)</span><span style="color: red; font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">3)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span lang="PT-BR">BUCARINI MAURO (PG)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">4)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">ERRICHELLI MARA (RA)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">5)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span>DOMENICUCCI FAUSTO (MC)<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">6)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span>TRALASCIA MORENO (TR)<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">7)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">ROSI DANIELA (MO)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">8)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span>SANTINI NICOLA (AP)<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">9)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">MALAVOLTI CRISTIAN (RA)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">10)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">FERRARINI GIANLUCA (PR)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">11)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span>SPIGARELLI PIETRO (PG)<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">12)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">BOARI GINO (FE)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">13)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">ZUCCHINI EZIO (FE)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">14)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span>MENICHINO RAFFAELLA (TR)<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; line-height: 24px; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 35.7pt; text-indent: -17.85pt;">
<span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;">15)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt; line-height: normal;"> </span></span><span style="color: red;">BELLASPICA VINCENZO (BO)</span><span style="font-size: 10pt; line-height: 19px;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman', serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 9.5pt; text-align: center;">
<br /></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-17134180851859886032013-04-05T17:46:00.001+02:002013-05-09T13:47:36.269+02:00Telecom: raggiunto un accordo difficile per garantire l'occupazione durante la Crisi<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"> </span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><div dir="LTR">
E' stato raggiunto in Telecom un accordo che <strong>garantisce l'unità della azienda</strong>(allontanando l'ipotesi di esternalizzazione del caring) e la<strong> difesa della occupazione</strong> grazie ad un ampio e dettagliato progetto di <strong>reinternalizzazioni di attività</strong>. <br />
Per la prima volta dopo battaglie lunghe anni si trova una soluzione conclusiva per la <u>salvaguardia della Directory Assistance</u> (in particolare per i lavoratori del 1254<span style="color: #004080; font-family: Arial;"><span style="color: #004080; font-family: Arial;">) </span></span>e per la prima volta si trasformano le regole per utilizzo da parte dei tecnici dell'auto aziendale dalla propria abitazione,<u> da discrezione aziendale a norma certa e tutelante per tutti</u>.<br />
<br />
Quindi da questo punto di vista un accordo importante che va <u>gestito e sviluppato</u> con attenzione;<br />
le contrarietà manifestate nelle assemblee della nostra regione, che hanno portato la nostra delegazione <strong>ad esprimere un No</strong> al mandato richiesto, riguardano <u>alcuni evidenti limiti</u> di questo accordo(sui dettagli rimandiamo ai precedenti comunicati pubblicati su questo sito), limiti che sono conseguenza a nostro avviso inevitabili del <u>metodo negoziale</u> utilizzato:<br />
1- l'assenza di un <u>voto finale sull'ipotesi di accordo</u> (ovvero di un voto su un mandato conclusivo, modificabile solo in meglio) sottrae alla delegazione trattante un elemento di ponderazione, di prudenza e di forza; <br />
2- è chiaro che per noi il voto non può essere fatto su licenziamenti; per questo bisognava distinguere bene la parti strettamente collegate all'uso di ammortizzatori sociali da quelle che afferivano alla contrattazione del secondo livello- al limite, piuttosto che inserire solo arretramenti difensivi, conveniva <strong>aprire su tutta la piattaforma di secondo livello</strong>, incluso le richieste acquisitive;<br />
3- le tempistiche ingiustificatamente ristrette, fanno passare senza <strong>adeguato approfondimento tecnico e politico</strong> testi complessi su argomenti delicati (vedi pdr) che quindi al di là delle apparenze sono stati interamente predisposti in sedi sottratte al confronto ad alla visibilità;<br />
4- l'assenza di un <strong>supporto conflittuale</strong> -nemmeno l'idea di una apertura di mobilitazione- induce i lavoratori a credere che le scelte intraprese siano ineluttabili e prive di alternative, cosa che non è mai vera ed utile.<br />
<br />
Infine una <strong>puntualizzazione</strong> sull'importante ruolo svolto dai nostri delegati regionali:<br />
a Roma durante le oltre 48 ore di trattativa sulla riorganizzazione Telecom ci sono stati 3 momenti in cui la delegazione sindacale (71 componenti di cui 28 SLC) ha dovuto decidere tramite voto:<br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><div dir="LTR">
1) Riprendere o meno la trattativa con l'azienda. Le 2 RSU SLC E.R. hanno votato <u>NO rispettando il voto dei lavoratori Emilia Romagna,</u> ma sono stati in minoranza.</div>
</span></span><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><div dir="LTR">
2) A testi degli accordi quasi definiti si è dovuto decidere se procedere o meno con la stesura finale degli accordi. Le 2 RSU SLC E.R. hanno votato NO,</div>
<div dir="LTR">
in particolare per l’assenza di un’ipotesi di accordo da sottoporre al voto dei lavoratori, ma questa linea è risultata in minoranza) <br />
3)Voto finale sulla firma dell'accordo: le 2 RSU SLC si sono astenute.<br />
<div dir="LTR">
<br />
<a href="https://docs.google.com/file/d/0B1FFJzoEKM4rS29rOGNQZGs3VFk/edit?usp=sharing">In allegato il documento particolareggiato dei coordinatori Emilia Romagna su questi passaggi.</a></div>
</div>
</span></span><br /></div>
</span><div dir="LTR">
<br /></div>
</span><br />
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<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br /></div>
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><div dir="LTR">
<br /></div>
</span><div dir="LTR">
<br /></div>
</span><br />
<div dir="LTR">
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"> </span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br /></div>
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><div dir="LTR">
<div dir="LTR">
</div>
<br />
</div>
</span><div dir="LTR">
</div>
</span><br />
<div dir="LTR">
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br /></div>
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;">
</span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"></span></span><br />
<span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><span style="color: #0082bf; font-family: Arial;"><div dir="LTR">
<u> </u><br />
<u></u><br /></div>
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</div>
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</div>
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</div>
</span><br />
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</div>
<br />Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-27418012975305871172013-03-22T19:53:00.002+01:002013-03-22T21:38:02.462+01:00CCNL TLC: premiata una piattaforma che ha saputo osare- 75% di Sì<span style="font-size: large;">Il risultato delle votazioni sul rinnovo del CCNL Telecomunicazioni è del 75% di Sì.</span><br />
<br />
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; width: 501px;">
<colgroup><col style="mso-width-alt: 6582; mso-width-source: userset; width: 135pt;" width="180"></col>
<col style="mso-width-alt: 1865; mso-width-source: userset; width: 38pt;" width="51"></col>
<col style="mso-width-alt: 1645; mso-width-source: userset; width: 34pt;" width="45"></col>
<col style="mso-width-alt: 1426; mso-width-source: userset; width: 29pt;" width="39"></col>
<col style="mso-width-alt: 1609; mso-width-source: userset; width: 33pt;" width="44"></col>
<col style="mso-width-alt: 1755; mso-width-source: userset; width: 36pt;" width="48"></col>
<col style="mso-width-alt: 1682; mso-width-source: userset; width: 35pt;" width="46"></col>
<col style="mso-width-alt: 1755; mso-width-source: userset; width: 36pt;" width="48"></col>
</colgroup><tbody>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl67" height="17" style="height: 12.75pt; width: 135pt;" width="180"></td>
<td class="xl68" style="border-left: none; width: 38pt;" width="51">Votanti</td>
<td class="xl68" style="border-left: none; width: 34pt;" width="45"> fav.</td>
<td class="xl68" style="border-left: none; width: 29pt;" width="39">cont.</td>
<td class="xl68" style="border-left: none; width: 33pt;" width="44">ast.</td>
<td class="xl68" style="border-left: none; width: 36pt;" width="48">% sì</td>
<td class="xl68" style="border-left: none; width: 35pt;" width="46">% no</td>
<td class="xl68" style="border-left: none; width: 36pt;" width="48">% ast.</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Bologna</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">1379</td>
<td class="xl72" style="border-left: none; border-top: none;">1056</td>
<td class="xl72" style="border-left: none; border-top: none;">270</td>
<td class="xl72" style="border-left: none; border-top: none;">53</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">76,6%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">19,6% </td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 3,8%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Ferrara</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">83</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">53</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">28</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">2</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">63,9%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">33,7%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 2,4%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Ravenna</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">98</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">88</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">5</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">5</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">89,8%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">5,1%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 5,1%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Modena(telecom+sielte+achanto)</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">234</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">192</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">15</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">27</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">82,1%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">6,4%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;">11,5%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Reggio Emilia</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">70</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">55</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">13</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">2</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">78,6%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">18,6%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 2,9%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Parma(telecom+wind+vodaf)</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">124</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">86</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">33</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">5</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">69,4%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">26,6% </td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 4,0%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Piacenza</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">57</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">4</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">44</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">9</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;">7,0%</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">77,2%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 15,8%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Rimini</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">148</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">123</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">23</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">2</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;">83,1%</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">15,5%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 1,4%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Forlì</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">39</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">33</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">3</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">3</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">84,6%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">7,7%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 7,7%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl69" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;">Cesena</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">23</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">20</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">3</td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;">0</td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;">87,0%</td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;">13,0%</td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"> 0,0%</td>
</tr>
<tr height="17" style="height: 12.75pt;">
<td class="xl70" height="17" style="border-top: none; height: 12.75pt;"><b>Totali Emilia
Romagna</b></td>
<td class="xl71" style="border-left: none; border-top: none;"><b>2255</b></td>
<td class="xl68" style="border-left: none; border-top: none;"><b>1710</b></td>
<td class="xl68" style="border-left: none; border-top: none;"><b>437</b></td>
<td class="xl68" style="border-left: none; border-top: none;"><b>108</b></td>
<td class="xl73" style="border-left: none; border-top: none;"><b>75,8%</b></td>
<td class="xl74" style="border-left: none; border-top: none;"><b>19,4%</b></td>
<td class="xl75" style="border-left: none; border-top: none;"><b> 4,8%</b></td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Ecco il raffronto con le precedenti votazioni:<br />
<span style="font-size: small;">
</span>
<span style="font-size: small;"><table border="0" cellspacing="0" cols="10" frame="VOID" rules="NONE">
<colgroup><col width="190"></col><col width="54"></col><col width="43"></col><col width="37"></col><col width="47"></col><col width="51"></col><col width="49"></col><col width="51"></col><col width="48"></col><col width="67"></col></colgroup>
<tbody>
<tr>
<td align="LEFT" height="17" style="border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;" width="190"><br /></td>
<td align="LEFT" colspan="3" rowspan="2" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: solid; border-top-width: 1px;" width="134"><b>votazioni Ipotesi CCNL 2012-2014 Telecomunicazioni</b></td>
<td align="LEFT" colspan="3" rowspan="2" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" width="146"><b>votazioni Ipotesi CCNL 2009-2011 Telecomunicazioni</b></td>
<td align="CENTER" colspan="3" rowspan="2" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="MIDDLE" width="165"><b><span style="font-size: xx-small;">votazioni Ipotesi CCNL 2005-2008</span></b></td>
</tr>
<tr>
<td align="LEFT" height="32" style="border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;"><br /></td>
</tr>
<tr>
<td align="LEFT" height="28" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-left-color: rgb(0, 0, 0); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;"><br /></td>
<td align="CENTER" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;"><b>Fav</b></td>
<td align="LEFT" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>Contr</b></td>
<td align="LEFT" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-left-color: rgb(0, 0, 0); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;"><b>Ast</b></td>
<td align="CENTER" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;"><b>Fav</b></td>
<td align="LEFT" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>Contr</b></td>
<td align="LEFT" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-left-color: rgb(0, 0, 0); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;"><b>Ast</b></td>
<td align="CENTER" style="border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px;"><span style="color: red; font-size: xx-small;">Fav.</span></td>
<td align="LEFT" style="border-left-color: rgb(0, 0, 0); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: solid; border-top-width: 1px;"><span style="font-size: xx-small;">Contr.</span></td>
<td align="LEFT" sdnum="1040;0;0,0%" style="border-left-color: rgb(0, 0, 0); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-right-color: rgb(0, 0, 0); border-right-style: solid; border-right-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: solid; border-top-width: 1px;"><span style="font-size: xx-small;">Ast.</span></td>
</tr>
<tr>
<td align="RIGHT" height="17" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b><span style="font-size: xx-small;">BOLOGNA</span></b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,765772298767223" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b><span style="color: red;">76,6%</span></b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,195794053662074" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>19,6%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,0384336475707034" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>3,8%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,569881889763779" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b><span style="color: red;">57,0%</span></b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,424212598425197" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>42,4%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,0099009900990099" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-left-color: rgb(0, 0, 0); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: solid; border-top-width: 1px;"><b>1,0%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,00%" sdval="0,0910307898259705" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><span style="color: red; font-size: xx-small;">9,10%</span></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,00%" sdval="0,896921017402945" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><span style="color: #333333; font-size: xx-small;">89,69%</span></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,00%" sdval="0,0127175368139224" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><span style="color: #333333; font-size: xx-small;">1,27%</span></td>
</tr>
<tr>
<td align="RIGHT" height="17" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b><span style="font-size: xx-small;">EMILIA ROMAGNA</span></b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,758314855875832" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b><span style="color: red;">75,8%</span></b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,193791574279379" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>19,4%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,0478935698447894" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>4,8%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,65118912797282" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b><span style="color: red;">65,1%</span></b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,339184597961495" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>33,9%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,0%" sdval="0,0113636363636364" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><b>1,1%</b></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,00%" sdval="0,131009615384615" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><span style="color: red; font-size: xx-small;">13,10%</span></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,00%" sdval="0,849358974358974" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><span style="color: #333333; font-size: xx-small;">84,94%</span></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;0;0,00%" sdval="0,0196314102564103" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);"><span style="color: #333333; font-size: xx-small;">1,96%</span></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
</span><br />
<br />
<span style="font-size: large;">Un risultato chiaro ed importante che premia la lotta dei lavoratori ed il lavoro svolto dai delegati e dal Comitato di Settore.</span><br />
<br />
<span style="font-size: large;">Gli ingredienti di questo esito sono semplici e tutti dovremo tenere a mente questa ricetta:</span><br />
<span style="font-size: large;">1) <strong>una piattaforma che ha saputo osare</strong>, riproponendo per il secondo rinnovo contrattuale la tematica della Clausole Sociali collegandola alla <strong>resistenza quotidiana contro le esternalizzazioni</strong> ed alla ricomposizione delle filiere; una piattaforma che ha saputo osare rivendicando <strong>un aumento economico redistributivo</strong> in piena Crisi generale e di settore;</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">2) <strong>una lotta determinata ed unita di tutti i lavoratori</strong>; 16 ore (20 con la CGIL!)di sciopero in meno di tre mesi, una grande manifestazione unitaria a Roma, centinaia di iniziative in tutte le sedi, su obiettivi chiari e condivisi: <u>l'unità del settore; la centralità della tutela del lavoro in tutte le sue tipologie ed in tutta la filiera di appalti; il rifiuto di ulteriori flessibilità normative</u>;</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">3) un esito che, nonostante alcuni punti di mediazione <u>necessitino di una continua vigilanza e di auspicabili miglioramenti</u>, che <strong>rispetta il mandato ricevuto e rafforza le lotte fatte</strong>.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">La nostra delegazione, </span><span style="font-size: large;"><u>ha dato un forte contributo nello sviluppo e nel raggiungimento della sintesi finale,</u> ha valutato come <strong>positivo</strong> nel suo complesso l'esito finale ed ha presentato ai lavoratori il lavoro svolto senza nascondere nessuna criticità, sottoponendolo al loro giudizio finale e conclusivo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><strong>Il risultato ci conforta e motiva nelle vertenze che ora stiamo gestendo a livello delle singole aziende, in Vodafone, Telecom, Ericsson.... Grazie ancora...</strong></span><br />
<br />
<strong></strong><br />
<strong></strong><br />
<br />
<br />Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-80645767854022591902013-03-22T19:27:00.001+01:002013-03-22T19:27:56.652+01:00VERTENZA TELECOM: voto di mandato
Ecco i risultati riepilogativi del voto sul mandato della vertenza nazionale Telecom in Emilia Romagna<br />
<br />
<table border="0" cellspacing="0" cols="4" frame="VOID" rules="NONE">
<colgroup><col width="134"></col><col width="98"></col><col width="88"></col><col width="96"></col></colgroup>
<tbody>
<tr>
<td align="LEFT" colspan="4" height="19" sdnum="1040;1040;Standard" style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; border-left-color: rgb(0, 0, 0); border-left-style: solid; border-left-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: solid; border-top-width: 1px;" valign="BOTTOM" width="416"><b><span style="color: black; font-family: Calibri;">MANDATO TRATTATIVA RIORGANIZZAZIONE TELECOM 2013</span></b></td>
</tr>
<tr>
<td align="LEFT" height="19" sdnum="1040;1040;Standard" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM"><b><span style="color: black; font-family: Calibri;">SEDI E.R.</span></b></td>
<td align="LEFT" sdnum="1040;1040;Standard" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM"><b><span style="color: black; font-family: Calibri;">FAVOREVOLI</span></b></td>
<td align="LEFT" sdnum="1040;1040;Standard" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM"><b><span style="color: black; font-family: Calibri;">CONTRARI</span></b></td>
<td align="LEFT" sdnum="1040;1040;Standard" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM"><b><span style="color: black; font-family: Calibri;">ASTENUTI</span></b></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<table border="0" cellspacing="0" cols="4" frame="VOID" rules="NONE">
<colgroup><col width="134"></col><col width="98"></col><col width="88"></col><col width="96"></col></colgroup>
<tbody>
<tr>
<td align="LEFT" height="19" sdnum="1040;1040;Standard" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM" width="134"><span style="color: red; font-family: Calibri;">TOT</span></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;1040;Standard" sdval="364" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM" width="98"><span style="color: red; font-family: Calibri;">364</span></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;1040;Standard" sdval="1153" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM" width="88"><span style="color: red; font-family: Calibri;">1153</span></td>
<td align="RIGHT" sdnum="1040;1040;Standard" sdval="129" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0);" valign="BOTTOM" width="96"><span style="color: red; font-family: Calibri;">129</span></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<span style="font-size: large;">Il no al mandato è un fortissimo segnale a rinegoziare il mandato medesimo, non una richiesta di abbandonare il campo.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">Riteniamo altamente improduttivo fare una sterile lista di tutte le innumerevoli obiezioni avanzate sui punti di merito (praticamente tutti, sia quelli considerati "aperti" che quelli "chiusi"). Ci limitiamo a segnalare quelli che per noi sono <strong>prioritari</strong> e <strong>discriminanti</strong> per una ripresa della trattativa:</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">1- l'ipotesi di societarizzazione del Caring Services,<u> deve essere definitivamente abbandonata</u>, togliendo il rinvio all'aprile del 2014</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">2- nella chiusura di sedi devono essere <u>escluse a priori quelle di territori che, come Ferrara</u>, sono stati colpiti dal terremoto del 2012</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">3- non è possibile regredire su alcuni punti evoluti conquistati con faticose lotte nelle contrattazioni di secondo livello, dove si intersecano tutele reali nei confronti di lavoratori soggetti a forme rigide di controllo e ad alta intensità e ritmi di lavoro, come sono i lavoratori del Call Center; quindi <strong>vanno cancellati</strong> almeno i punti che ipotizzano <u>il ritorno alle 40 ore settimanali</u> ed il ritorno <u>alla pausa da VDT non effettivamente sospensiva </u>della attività lavorativa.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">4- il tecnico di rete deve avere<u> la possibilità di scegliere</u> se utilizzare il cd "progetto panda", quindi partendo da casa con le "franchigie" di tempo per raggiungere la sede della prima attività, oppure raggiungere la sua normale sede di lavoro e prendere regolarmente servizio da lì; ogni forzatura rischia di condannare i tecnici a un allungamento de facto dell'orario di lavoro<u> anche di ore certamente non retribuite</u>.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">Detto questo non possiamo omettere che in molte assemblee e negli attivi, anche unitari, è stato posto il problema dell'approccio negoziale:</span><br />
<span style="font-size: large;">- avevamo già rilevato unitariamente dalla nostra regione, che <u>sia la tempistica ristretta</u> sia <u>la mancata separazione fra argomenti legati alla gestione della crisi aziendale ed argomenti tipici di un secondo livello,</u> non permettevano un reale coinvolgimento democratico e solidale dei lavoratori e delle RSU e non aiutavano un dispiegamento <strong>conflittuale</strong>, che anzi sembra semplicemente essere stato rimosso dal nostro orizzonte;</span><br />
<span style="font-size: large;">- il voto su un mandato su punti ancora così aperti <strong>deve prevedere necessariamente il voto finale dei lavoratori sull'ipotesi conclusiva</strong>, come del resto prevedono gli accordi nazionali di categoria; su questo punto non è stata ancora fatta chiarezza.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<span style="font-size: large;">Ci rendiamo conto che una parte di queste riflessioni metodologiche sono necessariamente destinate alle prossime iniziative negoziali su stati di crisi di aziende del settore. Speriamo siano utili.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><br />
<br />
<br />
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Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-55172693946784841832013-03-07T22:25:00.001+01:002013-03-11T16:44:18.435+01:00Vodafone: in cosa possiamo licenziarla?<b style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;">L’azienda ha comunicato
alle organizzazioni sindacali che apriranno il prossimo 11 marzo le procedure di mobilità a fronte di 700 “esuberi”.</span></span></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: large;"><b>Il sindacato preannuncia che lo scontro sarà durissimo se l'azienda non recederà dalle sue intenzioni.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La politica commerciale e la strategia di
Vodafone assomigliano ad una navigazione a vista che ha peggiorato la qualità dei
prodotti, dei servizi e del brand. </span><br />
<span style="font-size: large;">Per questo oggi e’ difficile commentare
senza farsi prendere da amarezza e rabbia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Preferiamo affidarci alle parole dell’amministratore delegato del Gruppo,
Vittorio Colao, che intervistato qualche mese fa da Panorama sull’adeguatezza
del suo stipendio ha dichiarato:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><b>«Non posso negare che 17 milioni di
euro siano una cifra enorme. Non è facile, per me, trovare la risposta. La cosa
fondamentale è capire di essere un privilegiato ed essere certo che i tuoi
familiari e gli amici, a loro volta, sappiano che ne sei consapevole. Per
questo sul tema non esprimo mai pareri in pubblico: non voglio sembrare uno di
quei manager sempre sulla difensiva. <o:p></o:p></b></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><b>Ogni azienda dovrebbe chiedersi:[…] lo
stipendio è troppo alto? Questa è la vera domanda. <o:p></o:p></b></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><b>Confesso che per me, francamente, è difficile
rispondere</b></i><i><b>».</b><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: large;">Per noi invece mai la risposta e’ stata così facile come oggi.</span><span style="font-size: 10.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-75172887307737269202013-02-20T08:54:00.002+01:002013-02-20T08:54:38.944+01:00DTL Parma: il WFM non può essere usato per provvedimenti disciplinari<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La Direzione Territoriale del Lavoro di Parma ha pienamente accolto la tesi sostenuta dalla SLC CGIL nel ricorso contro un provvedimento disciplinare nei confronti di un tecnico di Rete.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Nel verbale del collegio di arbitrato si richiama tale tesi:<em> "la prova dei fatti contestati è avvenuta in relazione all'utilizzo di uno strumento informatico, il WFM, che sulla base dell'accordo aziendale stipulato 28/07/2006 fra azienda Wind e OO.SS. nazionali di categoria ed RSU non consente l'utilizzo dei dati a fini valutativi e/o disciplinari"</em>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Preso atto delle dichiarazioni e della documentazione il collegio arbitrale ha annullato il provvedimento che consisteva di due giorni di sospensione.</span></div>
<br />
<br />Rsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7072373687046149124.post-15126302824425715272013-02-01T13:05:00.000+01:002013-02-01T15:24:57.151+01:00CHIUSO IL CONTRATTO TLC: 135 € di aumento<span style="font-size: large;">Oltre un anno di lotte, mobilitazioni, assemblee e decine di ore di sciopero hanno infine piegato gli insani desideri che serpeggiavano nel campo aziendale: è stata sconfitta l'idea di spaccare il contratto in due pezzi, separando i lavoratori degli outsourcer; è stata sconfitta l'idea che era impossibile introdurre nel CCNL Clausole Sociali a tutela del lavoro negli appalti; è stato inferto un colpo alla orribile pratica delle delocalizzazioni e del dumping contrattuale; è stata aperta una strada per definire la responsabilità dell'impresa nella tutela occupazionale nei cambi di appalto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sono state respinte le pretese aziendali di penalizzare la malattia, o di licenziare per motivi pretestuosi (come la denuncia via fax di un Cliente).</span><br />
<span style="font-size: large;">Infine è stato conquistato un recupero economico reale, molto vicino alla richiesta di piattaforma votata dai lavoratori, nonostante la Crisi in questo ultimo anno abbia aggredito proprio il nostro settore, onorando l'impegno che avevamo preso nelle assemblee, di evitare che la Crisi venisse fatta pagare solo ai lavoratori.</span><br />
<span style="font-size: large;">Come è nella natura di ogni contratto ci sono anche punti che non ci appartengono, nelle mediazioni complessive abbiamo cercato di delimitare e contenere questi punti. La sintesi finale ci consegna un esito che mette insieme una buona tutela del salario, degli strumenti utili alla difesa dell'occupazione ed una tenuta sostanziale sugli istituti normativi.</span><br />
<span style="font-size: large;">A breve i lavoratori potranno valutare e votare in assemblea l'ipotesi sottoscritta.</span><br />
<br />
PS<br />
La trattativa è stata portata avanti per giorni e per notti dal Comitato di Settore, composto da delegati delle varie aziende, di SLC CGIL, FisTEL, UilCom.<br />
Ovviamente anche altre organizzazioni sindacali potranno dire le loro opinioni sul contratto, basta che sia chiaro a tutti, che non hanno messo una goccia di sudore per concorrere a realizzarlo. Non per polemica ma per amore della verità.<br />
Ringraziamo tutti i lavoratori per il sostegno dato.<br />
IL COMITATO DI SETTORE EMILIA ROMAGNA SLC CGILRsu Slc ERhttp://www.blogger.com/profile/17721179745241713250noreply@blogger.com1