I Lampadieri

In questa notte scura, qualcuno di noi, nel suo piccolo, é come quei "lampadieri" che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all'indietro, appoggiata sulla spalla - con il lume in cima. Così, il "lampadiere" vede poco davanti a sè - ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita. Per quello che si é. Credi.

Tom Benetollo

martedì 21 luglio 2009

Ritirati i licenziamenti Telecom - importante successo della lotta dei lavoratori

Dopo le ultime 24 ore ininterrotte di trattativa, nella mattinata del 21 luglio CGIL Cisl e UIL sono riusciti a fermare la deriva inutilmente distruttiva che questa azienda aveva intrapreso.

Il dato più importante: come avevamo richiesto, i licenziamenti nella Directory Assistance vengono ritirati. Al loro posto, con la finalità di conservare il posto di lavoro, viene introdotta dal 1° settembre un Contratto di Solidarietà della durata di 2 anni. Dal Contratto di Solidarietà sono esclusi i part-time 50% e le figure di coordinamento. La riduzione di orario sarà al massimo del 47% per i full-time e del 23% per i part-time al 65%. Ci saranno verifiche semestrali sul rilancio dei servizi e sull'impiego di risorse, garantendo la riconversione su altre attività.
Altra importante rivendicazione ottenuta: non ci sarà mobilità territoriale coatta al di fuori del comune, come previsto dall'accordo del 19/9/2008 (per la nostra regione significa che i lavoratori del 187 di Parma saranno ricollocati tutti su Parma).
Sullo staff c'è l'impegno a processi di riqualificazione professionale e piani formativi e riconversioni che tengano conto degli iter di carriera
Su TILS la trattativa si prolungherà a settembre.
E' inoltre stato respinto il tentativo aziendale di ottenere prepensionamenti non volontari al 2011.

Certo ci sarebbe piaciuto avere garanzie più forti su tutti i punti presi in considerazione, ma parliamoci francamente: questa azienda si è rivelata così inaffidabile che non saranno delle parole a garantirci quel futuro oggi così incerto, bensì la capacità dei lavoratori di alzarsi e lottare.

venerdì 10 luglio 2009

Diritto alla salute e mensa: casi di epatite fra lavoratori Telecom a Bologna

In questi ultimi giorni alcuni lavoratori delle sedi di Maroncelli BO e Pallone BO sono stati colpiti da epatite di tipo A.

In attesa di conoscere i risultati delle indagini della ASL, possiamo con ragionevole certezza individuare nei pasti veicolati dall'esterno e consumati in pausa pranzo l’unico elemento che li accomuna.

Questo episodio gravissimo richiama e rilancia la nostra lotta per la richiesta di servizi mensa interni e comunque di una migliore qualità della refezione.

In particolare rammentiamo la vertenza sindacale in corso con l’azienda per il servizio mensa in Maroncelli BO, di cui fruirebbero anche i lavoratori delle sedi di Pallone, Albari e Goito e tecnici esterni.

Generiche, non condivisibili e non supportate ragioni di carattere economico addotte dall’azienda, hanno fino ad ora impedito l’erogazione di un servizio indispensabile per svariate centinaia di lavoratori.

E quale è il prezzo economico che i lavoratori sono costretti a pagare in termini di salute?

Purtroppo da una azienda che minaccia di licenziare brutalmente ed inutilmente centinaia di lavoratori ci si può anche aspettare queste posizioni.

E noi insieme ai lavoratori continueremo a denunciarle ed a lottare finchè non le cambierà.

Le RSU/RLS SLC CGIL sono a disposizione di tutti i lavoratori che ritengano di essersi esposti a questo rischio per ulteriori informazioni.

giovedì 2 luglio 2009

Procedure di mobilità: I° incontro in sede Ministeriale

Il primo luglio si sono incontrati presso il Ministero del Lavoro, alla presenza dott. Mastropietro in rappresentanza del Ministro, le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL, il coordinamento RSU e l'azienda Telecom Italia. L'azienda Telecom ha ribadito, per bocca del dott. Migliardi, la crisi settoriale della directory Assistance motivandola con una perdita annua di 30 Mln €, per cause non congiunturali già specificate nei precedenti passi della procedura.
La delegazione sindacale CGIL CISL e UIL ed il Coordinamento RSU hanno per parte loro rappresentato estesamente al Ministro le ragioni della loro netta opposizione e ribadito le loro richieste all'azienda:
- evitare qualsiasi licenziamento
- impedire abusi di ammortizzatori sociali
- rispettare gli accordi sottoscritti
- impedire trasferimenti territoriali non volontari
- assumersi la responsabilità sociale dei lavoratori esternalizzati
- bloccare demansionamenti ed impoverimento professionale
Solo dopo avere affrontato questi punti si può entrare sul problema di crisi settoriale del 1254.

Dopo ripetuti momenti di confronto l'azienda ha infine accettato di affrontare in sede ministeriale tutti questi punti di discussione.
La procedura è stata riaggiornata a data da definirsi.

 

blogger templates | Make Money Online