I Lampadieri

In questa notte scura, qualcuno di noi, nel suo piccolo, é come quei "lampadieri" che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all'indietro, appoggiata sulla spalla - con il lume in cima. Così, il "lampadiere" vede poco davanti a sè - ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita. Per quello che si é. Credi.

Tom Benetollo

venerdì 27 novembre 2009

RISULTATI REFERENDUM SU IPOTESI ACCORDO DI RINNOVO CCNL TLC IN E/R

L'IPOTESI DI ACCORDO IN EMILIA ROMAGNA E' STATA APPROVATA CON IL 64% DI VOTI SU UN TOTALE DI 1766 VOTANTI

      votanti   SI  No  ast.  Sì%    No%   ast%


BO 1014 577 426 10 56,90% 42,00% 1,00%
FE 87 68 18 1 78,20% 20,70% 1,10%
RA 100 92 8 0 2,00% 8,00% 0,00%
MO 153 135 16 1 88,20% 10,50% 0,70%
RE 75 63 11 1 84,00% 14,70% 1,30%
PR 92 58 30 4 63,30% 32,60% 4,30%
PC 66 18 47 1 27,30% 71,20% 1,50%
RN 132 81 46 5 61,40% 34,80% 3,80%
FO 35 30 5 0 85,70% 14,30% 0,00%
Cesena 12 9 3 0 75,00% 25,00% 0,00%
Tot.
Em.Rom. 1766 1131 610 23 64,00% 34,50% 1,30%




Su Bologna (a differenza di altri territori) insistono lavoratori Telecom unitamente ai lavoratori delle altre aziende TLC, ma raffinando il dato esclusivamente alla votazione dei lavoratori Telecom di Bologna: 601 votanti; 345 favorevoli (57,4%); 251 contrari (42%); 4 astenuti.

domenica 18 ottobre 2009

Telecom: confusione ed abusi nell'applicazione di accordi


Imbarazzo e confusione nell'azienda di fronte alla denuncia dei delegati SLC per l'esistenza di due diversi regolamenti sulla intranet aziendale, per la fruizione dei "Permessi Mamma e Papà". Le regole sembrano essere le stesse, solo cambia la precisione nei dettagli, ma è proprio la mancanza di chiarezza su alcune norme che sta generando danni. Ci troviamo spesso di fronte a prestazioni di ore lavorative in recuopero di permessi che il lavoratore effettua seguendo le regole lette sui regolamenti, ma che l'azienda arbitrariamente non considera recupero e non vengono neppure pagate come straordinario. E' una situazione paradossale dovuta alla mancanza di un elenco chiaro ed univoco delle regole che va subito sanata.

Un altro esempio di sciatteria ed arbitrio aziendale è dato dalla comunicazione di malattia.
I certificati di malattia, secondo quanto recita l'art 36 del CCNL, devono essere fatti pervenire entro il secondo giorno dall'inizio dell'assenza stessa, anche mediante l'utilizzo di fax o di posta elettronica; in tal caso la certificazione dell'originale può essere prodotta successivamente.
Però, il documento che l'azienda pubblica sulla sua intranet fornisce un'interpretazione assai ben diversa:
"(...) l'inoltro della certificazione medica potrà avvenire, entro gli stessi termini, anche mediante l'utilizzo del fax o della posta elettronica, fermo restando, in tal caso, l'obbligo della successiva produzione della certificazione in originale al Punto Delega. (...) In caso di anticipo del certificato via fax o posta elettronica il certificato in originale dovrà essere inviato entro il secondo giorno dalla data del relativo rilascio."

Ciò significa che se il medico ha fatto il certificato il primo giorno di malattia, l'originale deve essere inviato o portato entro il secondo giorno, se il medico l'ha fatto il secondo giorno, entro il terzo. Insomma questa fantasiosa interpretazione aziendale, se venisse davvero applicata, vanificherebbe tutto il vantaggio nell'anticipare il certificato con mezzi che forniscono all'azienda una copia identica all'originale. Come sempre, se questa bizzarria dovesse verificarsi, invitiamo i lavoratori a rivolgersi alla SLC CGIL per le opportune tutele.

I lavoratori Phonemedia in Piazza Maggiore il 20 ottobre

I lavoratori del Gruppo Raf-Phonemedia proclamano, in vista del prossimo sciopero nazionale di Gruppo del 26 Ottobre 2009, uno sciopero locale per il giorno martedì 20 Ottobre per l’intero turno di lavoro.
Il Gruppo Raf- Phonemedia è un’azienda di call-center che a Casalecchio di Reno a Bologna lavora per Seat Pagine Gialle e che è stata recentemente assorbita dall’azienda Omega S.p.A.
I lavoratori scioperano perché stanchi che l’azienda paghi gli stipendi in ritardo da quasi un anno e per altro in sistematico ritardo, situazione aggravata dal fatto che da quasi 2 mesi non percepiscono alcun tipo di retribuzione.
Per tale questione è stato aperto a livello nazionale un tavolo di crisi con il Ministero per lo Sviluppo Economico, presso il quale l’azienda non è riuscita a fornire alcun tipo di soluzione alle problematiche.
A tal fine si terrà una manifestazione\presidio, a partire dalle ore 9,00 in Piazza Maggiore, di fronte alla sede di rappresentanza del Comune di Bologna.
Sollecitiamo la cittadinanza tutta a sostenere i lavoratori.

domenica 20 settembre 2009

Assemblee Telecom

E' in corso il secondo ciclo di assemblee Telecom per condividere con i lavoratori l'esito dell'accordo contro i licenziamenti ed i trasferi,emti coatti in Telecom.
Per i lavoratori direttamente coinvolti le assemblee si erano già tenute in Agosto.
Riportiamo alcune risposte relative alle domane più frequenti rivolteci dai lavoratori in Contratto di solidarietà:
-tutte le ore non lavorate vengono pagate dall’INPS all’80%, con una aliquota contributiva ridotta del 5,84% (invece che del 10,12 ca)
-i ratei della tredicesima maturano con una parte(corrispondente alle ore non lavorate per i CS) pagata all’80% dall’INPS
-pensione, tfr, ferie, permessi, malattie, continuano a maturare integralmente
-il pdr viene riparametrato sulle ore lavorate
-il buono pasto continuerà ad essere erogato
-le pause 626 continuano ad essere 2, se (come prevede la legge) si fanno più di 20 ore a settimana
-chi ha firmato la preadesione alle liste di mobilità sarà tolto dalla lista dei CS
-chi usufruiva di 3 giornate di permessi L.104 continuerà a fruirne, chi fruiva di permessi orari dovrà riparametrarli; l’INPS integrerà le ore perse
-sui turni si stanno facendo opportune verifiche, all'interno delle quali si sono già ottenuti dei parcheggi al Pallone per i turni disagiati)
-sulle eventuali richieste di ricollocazione, sono demandate alle verifiche semestrali.

Le assemblee sinora svolte hanno dimostrato un ampio sostegno all'accordo raggiunto ed alla sua non facile gestione.
Nel settore Comunicati Locali, troverete il comunicato unitario sui CS ed anche il Comunicato con cui respingiamo alcuni interventi arbitrari e fantasiosi che l'azienda sta proponendo nell'area vendita.

martedì 21 luglio 2009

Ritirati i licenziamenti Telecom - importante successo della lotta dei lavoratori

Dopo le ultime 24 ore ininterrotte di trattativa, nella mattinata del 21 luglio CGIL Cisl e UIL sono riusciti a fermare la deriva inutilmente distruttiva che questa azienda aveva intrapreso.

Il dato più importante: come avevamo richiesto, i licenziamenti nella Directory Assistance vengono ritirati. Al loro posto, con la finalità di conservare il posto di lavoro, viene introdotta dal 1° settembre un Contratto di Solidarietà della durata di 2 anni. Dal Contratto di Solidarietà sono esclusi i part-time 50% e le figure di coordinamento. La riduzione di orario sarà al massimo del 47% per i full-time e del 23% per i part-time al 65%. Ci saranno verifiche semestrali sul rilancio dei servizi e sull'impiego di risorse, garantendo la riconversione su altre attività.
Altra importante rivendicazione ottenuta: non ci sarà mobilità territoriale coatta al di fuori del comune, come previsto dall'accordo del 19/9/2008 (per la nostra regione significa che i lavoratori del 187 di Parma saranno ricollocati tutti su Parma).
Sullo staff c'è l'impegno a processi di riqualificazione professionale e piani formativi e riconversioni che tengano conto degli iter di carriera
Su TILS la trattativa si prolungherà a settembre.
E' inoltre stato respinto il tentativo aziendale di ottenere prepensionamenti non volontari al 2011.

Certo ci sarebbe piaciuto avere garanzie più forti su tutti i punti presi in considerazione, ma parliamoci francamente: questa azienda si è rivelata così inaffidabile che non saranno delle parole a garantirci quel futuro oggi così incerto, bensì la capacità dei lavoratori di alzarsi e lottare.

venerdì 10 luglio 2009

Diritto alla salute e mensa: casi di epatite fra lavoratori Telecom a Bologna

In questi ultimi giorni alcuni lavoratori delle sedi di Maroncelli BO e Pallone BO sono stati colpiti da epatite di tipo A.

In attesa di conoscere i risultati delle indagini della ASL, possiamo con ragionevole certezza individuare nei pasti veicolati dall'esterno e consumati in pausa pranzo l’unico elemento che li accomuna.

Questo episodio gravissimo richiama e rilancia la nostra lotta per la richiesta di servizi mensa interni e comunque di una migliore qualità della refezione.

In particolare rammentiamo la vertenza sindacale in corso con l’azienda per il servizio mensa in Maroncelli BO, di cui fruirebbero anche i lavoratori delle sedi di Pallone, Albari e Goito e tecnici esterni.

Generiche, non condivisibili e non supportate ragioni di carattere economico addotte dall’azienda, hanno fino ad ora impedito l’erogazione di un servizio indispensabile per svariate centinaia di lavoratori.

E quale è il prezzo economico che i lavoratori sono costretti a pagare in termini di salute?

Purtroppo da una azienda che minaccia di licenziare brutalmente ed inutilmente centinaia di lavoratori ci si può anche aspettare queste posizioni.

E noi insieme ai lavoratori continueremo a denunciarle ed a lottare finchè non le cambierà.

Le RSU/RLS SLC CGIL sono a disposizione di tutti i lavoratori che ritengano di essersi esposti a questo rischio per ulteriori informazioni.

giovedì 2 luglio 2009

Procedure di mobilità: I° incontro in sede Ministeriale

Il primo luglio si sono incontrati presso il Ministero del Lavoro, alla presenza dott. Mastropietro in rappresentanza del Ministro, le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL, il coordinamento RSU e l'azienda Telecom Italia. L'azienda Telecom ha ribadito, per bocca del dott. Migliardi, la crisi settoriale della directory Assistance motivandola con una perdita annua di 30 Mln €, per cause non congiunturali già specificate nei precedenti passi della procedura.
La delegazione sindacale CGIL CISL e UIL ed il Coordinamento RSU hanno per parte loro rappresentato estesamente al Ministro le ragioni della loro netta opposizione e ribadito le loro richieste all'azienda:
- evitare qualsiasi licenziamento
- impedire abusi di ammortizzatori sociali
- rispettare gli accordi sottoscritti
- impedire trasferimenti territoriali non volontari
- assumersi la responsabilità sociale dei lavoratori esternalizzati
- bloccare demansionamenti ed impoverimento professionale
Solo dopo avere affrontato questi punti si può entrare sul problema di crisi settoriale del 1254.

Dopo ripetuti momenti di confronto l'azienda ha infine accettato di affrontare in sede ministeriale tutti questi punti di discussione.
La procedura è stata riaggiornata a data da definirsi.

venerdì 26 giugno 2009

Telecom conferma i 470 licenziamenti

Il 18 giugno 2009, c/o l'Unione Industriali di Roma, si è tenuto un incontro tra Telecom Italia e le Segreterie Nazionali di SLC FISTEL e UILCOM congiuntamente alle RSU aziendali, nell’ambito dalle procedure di legge relative alla procedura di licenziamento collettivo aperta unilateralmente da Telecom Italia per 470 lavoratori della Directory Assistance...

leggi il comunicato

venerdì 19 giugno 2009

Telecom: LA MENSA E’ FINITA?!

Nel caso potremmo pure andare, in pace, a fruire della nostra pausa alla mensa Kristall presso la sede del Comune oppure nei bar/tavola fredda della zona, ma con conseguenti ricadute sui tempi ristretti dei turnisti e sul portafoglio. Il problema è il rincorrersi di notizie alternate a periodi di silenzio sulla sorte della nostra mensa aziendale.

leggi il comunicato

TISCALI: L’Azienda garantisca la continuità della sede di Bologna

Ad oggi non risulta essere pervenuto il rinnovo del contratto di locazione -in scadenza il 30 giugno 2009- dell’immobile presso cui ha sede a Casalecchio di Reno(BO) la Tiscali Italia spa.

leggi il comunicato

mercoledì 17 giugno 2009

TELECOM: CGIL,ADESIONE SCIOPERO 70%, 8 MILA IN CORTEO A ROMA

ROMA(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Con “8 mila lavoratori in piazza e un’adesione di oltre il 70% dei dipendenti” il segretario nazionale Slc/Cgil, Alessandro Genovesi rivendica il successo della mobilitazione anti-Telecom: “Dopo già un primo sciopero nazionale, aver confermato un alto livello di mobilitazione dovrebbe far capire all’azienda che o torna indietro o rischia di andare a sbattere contro un muro”. Nel corteo a Roma hanno sfilato i lavoratori di Telecom, Sparkle e delle aziende esternalizzate. “L’alta adesione allo sciopero - ha spiegato in un comunicato Genovesi - con punte dell’80% e del 90% in molte aree operative ci conferma la bontà delle richieste sindacali: ritiro dei licenziamenti, rispetto dell’accordo del 19 settembre sulle mobilità territoriali solo volontarie, tutela delle professionalità, garanzie per il mantenimento dei livelli occupazionali nelle aziende esternalizzate”.

visualizza foto

giovedì 28 maggio 2009

TELECOM: UNA AZIENDA CHE DISCRIMINA E DIVIDE

COMUNICATO SINDACALE


Da sempre le nostre organizzazioni hanno condotto e condurranno in Telecom una lotta contro i “canvass”(premi unilaterali non negoziati), in quanto strumento di potere aziendale e di divisione dei lavoratori e per questo strutturalmente arbitrari e basati su criteri discriminatori.

Ormai siamo allo scandalo della violazione di diritti costituzionali: questi premi non vengono riconosciuti a lavoratori gravemente malati o che hanno avuto ricoveri in ospedale, a lavoratori titolari di legge 104 o donatori di sangue, a lavoratori che partecipano alle assemblee sindacali o svolgono qualsivoglia funzione di servizio e rappresentanza sindacale.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno in un comunicato unitario denunciato con forza questo atteggiamento grave e scorretto di Telecom Italia.

Sulla base di tale denuncia intendiamo dare seguito alla tutela di tutti i lavoratori discriminati, invitandoli a contattare le nostre organizzazioni sindacali per l’assistenza da parte del nostro collegio legale.

Per ribadire ulteriormente la coerenza e la trasparenza della nostra azione, specifichiamo che i nostri delegati che eventualmente dovessero vedere riconosciuto per via legale il diritto all’erogazione del canvass, LO DEVOLVERANNO INTERAMENTE in SOLIDARIETA’, ad esempio a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo o per altre causali analoghe che saranno comunque condivise con l’assemblea dei lavoratori.




LE SEGRETERIE EMILIA ROMAGNA
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL

mercoledì 27 maggio 2009

TELECOM, AZIENDA IRRESPONSABILE AVVIA I LICENZIAMENTI

comunicato nazionale: il 12 giugno tutti in sciopero, tutti in piazza a Roma

leggi il comunicato

venerdì 22 maggio 2009

Premio Produzione e solidarietà alla Telecom

Lo scandalo dei Canvass -premi elargiti dall'azienda al di fuori ed a scapito dei premi contrattati sindacalmente- si estende sempre di più.
Ecco una lettera pubblicata su "il mattino" di Padova del 20 maggio:

"Dopo 30 anni di Telecom, viene assegnato al reparto di mio marito un premio in denaro per il raggiungimento di un obiettivo: circa 600 € lorde per ciascun dipendente. Vengono esonerati dal premio i dipendenti che nell'arco degli ultimi 6 mesi abbiano fatto più di 60 ore di malattia. Tra questi rientrano mio marito malato di Sla, un collega che usufruisce della legge 104 perchè ha un figlio diversamente abile, e un altro che è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ad un ginocchio. Ai colleghi questo sembra un'ingiustizia poichè conoscono molto bene i 'diseredati'. Decidono pertanto di autotassarsi di 50 € ciascuno e di dare quasi la stessa cifra da loro percepita ai colleghi beffati dal destino. Grazie cari colleghi per la vostra generosità (con i tempi che corrono è encomiabile), e per la grande amicizia che avete dimostrato"

martedì 19 maggio 2009

Rinnovo Rsu Telecom: riaffermazione della Slc/Cgil Modena

Modena - Il Sindacato lavoratori della comunicazione Slc/Cgil di Modena si riconferma, ancora una volta, l'organizzazione sindacale più rappresentativa in Telecom con il 60,69% dei voti.

Su 215 votanti sono 159 i voti ottenuti dalla lista della Slc/Cgil che vede in questo modo eletti tutti e tre i candidati di Modena - Daniela Rosi, Stefano Leonardi e il giovane non ancora venticinquenne Marco Martinelli - che vanno ad aggiungersi a quelli eletti nelle altre province emiliane romagnole dove la categoria della Slc/Cgil si conferma, anche a livello regionale, l'organizzazione sindacale più rappresentativa.
La Slc conserva la maggioranza assoluta della rappresentanza con l'elezione di 19 delegati su 36 totali della RSU dell'Emilia Romagna.
Risultati più che positivi visto che, anche a livello nazionale, la Slc/Cgil è il sindacato più votato tra tutte le liste presenti in Telecom Italia passando dal 36,8% delle precedenti elezioni al 40,2% del 2009.
I lavoratori con il loro voto hanno voluto premiare chi in questi anni si è maggiormente contraddistinto nella difesa e rafforzamento della democrazia nei luoghi di lavoro e nella difesa dei contenuti della piattaforma unitaria per la valorizzazione del lavoro che con la firma dell'accordo separato è stata nettamente smentita. La partecipazione al voto e la riconferma della netta maggioranza in Telecom a Modena sono il segnale di un forte riconoscimento per l’attività svolta in questi anni dai delegati e dai componenti il Comitato degli iscritti della Slc/Cgil.
Per la Slc/Cgil e per i delegati questo risultato rappresenta da una parte il frutto dell'attività svolta e nello stesso tempo il mandato per raggiungere un risultato positivo nel rinnovo del CCNL delle telecomunicazioni e nel confronto aperto sul piano industriale.

SLC/CGIL Modena

domenica 10 maggio 2009

AFFERMAZIONE DELLA LISTA SLC CGIL ALLE ELEZIONI RSU/RLS IN TELECOM ITALIA - EMILIA ROMAGNA

Un sentito e caloroso ringraziamento a nome della nuova RSU SLC-CGIL, che ancora una volta è stato il primo sindacato per numero di preferenze accordate dai lavoratori Telecom Italia, nella nostra regione.

Ha votato oltre il 73% degli aventi diritto, conferendo all'SLC-CGIL, sui 6 sindacati oggi presenti in regione, una maggioranza di oltre il 46% dei voti, doppiando i voti del secondo sindacato.


Di questo grande risultato, il merito è certamente da ascrivere ai lavoratori che, a differenza delle precedenti elezioni, si sono recati a votare, in numero molto maggiore rispetto a tutte le precedenti tornate elettorali.

Ora, anche in virtù di tale risultato, come SLC-CGIL, ci aspetta una grande prova di responsabilità e di duro lavoro.

Come sempre ci faremo interpreti delle istanze dei lavoratori, loro strumento di aggregazione delle idee e delle iniziative, non abdicando mai nel contempo, a quello che da sempre è il nostro ruolo: la difesa dell'interesse generale dei lavoratori, attraverso la difesa del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ora in fase di rinnovo, della difesa occupazionale ed industriale della nostra azienda, messa oggi in crisi da un Piano Industriale che non sa fare altro che disinvestire e dismettere l'enorme potenziale della prima azienda di Telecomunicazioni del nostro Paese, nonchè puntando solo sul taglio del costo del lavoro, così come continueremo anche nell'opera quotidiana di tutele individuali e collettive, di cui, da sempre, la CGIL si fa carico.

Tutto questo senza perdere mai di vista l'aspetto di democrazia sindacale, che per la CGIL passa anche attraverso il voto certificato dei lavoratori sulle piattaforme e le ipotesi di accordo.

La CGIL, in totale in Emilia Romagna, ottiene 19 RSU su 36 e 3 RLS su 6

Nei prossimi giorni ci sarà il secondo sciopero nazionale per l'intero turno, in difesa del futuro occupazionale ed industriale di Telecom Italia, contro i 4350 esuberi ed il piano di tagli, in difesa dei posti di lavoro che l'azienda minaccia di tagliare e contro la politica di disinvestimento annunciata nel Piano Industriale.

Il 12 giugno partecipa anche tu, alla grande manifestazione nazionale unitaria per l'intera giornata, a Roma, di tutti i sindacati oggi presenti in Telecom Italia a livello nazionale, in cui, in queste stesse ore, ci accingiamo a raccogliere i nominativi di coloro che intendono essere presenti.

mercoledì 8 aprile 2009

Reportage Manifestazione 4 Aprile 2009 - Roma Circo Massimo

Alcune foto della manifestazione:

Per visualizzare le foto "CLICCA QUI"

...ed un breve video ( eseguito con cellulare ):

Per visualizzare il video "CLICCA QUI"

giovedì 2 aprile 2009

Accordo separato sul modello contrattuale: ben oltre tre milioni di persone votano alla consultazione promossa dalla CGIL

Le assemblee sono state 59.377 ed hanno partecipato al voto 3.643.836 persone. Queste cifre, più di ogni altra cosa, ci dimostrano come il valore della democrazia è attualissimo per lavoratori, pensionati, precari e che, inoltre, tutte le volte che si mette in campo la richiesta di un pronunciamento, la partecipazione è molto alta perché le persone vogliono poter determinare le scelte che le riguardano.

Su crisi e accordo separato 59.377 assemblee organizzate dalla sola CGIL. Una straordinaria prova di democrazia.

Le quasi 8.000 assemblee in più, che la CGIL organizza, rispetto alla consultazione unitaria sul Protocollo relativo al Welfare del 2007, sono la testimonianza di un impegno senza precedenti e di uno straordinario bisogno di conoscere e discutere da parte di lavoratori, pensionati e precari.

Tantissimi lavoratori, pensionati, giovani hanno partecipato al voto. In proporzione ha votato una quantità di persone maggiore che in occasione di altre consultazioni promosse unitariamente. Praticare la democrazia è una scelta che risulta fortemente condivisa. L’accordo separato sul modello contrattuale raccoglie una massa enorme di giudizi negativi: il 96% boccia sonoramente un accordo sbagliato.

Link dettaglio Accordo separato
Approfondimenti Accordo Separato

Call center: lavoratori fantasmi si materializzano contro il Ministro Sacconi

Manifestazione della SLC di fronte al Ministero del Lavoro in preparazione del 4 Aprile

“Non vogliamo tornare ad essere dei fantasmi”. Con questo slogan è andata in scena questa mattina a Via Veneto, sotto il Ministero del Lavoro, la particolare forma di protesta di alcuni delegati di SLC-CGIL dei principali call center romani.

I lavoratori, tutti con indosso chi una maschera da fantasmi chi lenzuola, hanno consegnato alla segreteria del Ministro Sacconi le oltre 10 mila firme raccolte per chiedere il ritiro della nota 25/08 del Ministero del Lavoro che, dopo le circolari Damiano, reintroduce il lavoro a progetto come possibile contratto di lavoro nei call center. Oltre che per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla partecipazione alla prossima manifestazione della CGIL il 4 aprile prossimo.

“La risposta che il Governo da alla crisi è questa: ritorno alla precarietà, ritorno al lavoro nero, riduzione dei diritti e delle tutele. Così dalla crisi non solo non sappiamo se usciremo, ma se così sarà, ad aver pagato saranno sempre i lavoratori, a partire dai più deboli come quelli dei call center” così dichiara Alessandro Genovesi, segretario Nazionale di SLC-CGIL.

“Lavoratori che – continua il sindacalista – solo qualche anno fa, con l’impegno di Governo e Sindacati, avevano visto finalmente il loro contratto trasformato dopo anni di precarietà in contratto a tempo indeterminato. Cioè con quei diritti minimi, salariali e normativi che oggi si vogliono scardinare derogando al CCNL o introducendo nuovamente contratti illegittimi per come realmente è l’organizzazione del lavoro in queste aziende”.


“Il movimento dei fantasmi è comunque solo all’inizio e diamo appuntamento a tutti il 4 Aprile, alla grande manifestazione a Roma al Circo Massimo a difesa dei diritti, del contratto collettivo nazionale e per maggiori interventi sociali contro la crisi economica. Siamo certi che di lavoratori dei call center con su la maschera da fantasmi ve ne saranno tanti”.

01/04/2009

Leggi la lettera a Sacconi al seguente link:
Lettera a Sacconi

 

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