Vodafone: RIUSCITO SCIOPERO CON PRESIDIO

E' riuscito a Bologna lo sciopero nazionale Vodafone che ha visto non solo l'adesione totale da parte dei tecnici di Rete, ma anche quella di quasi tutti gli operatori del Call Center: davanti alla sede di v. Don Fiammelli è stato messo in atto un presidio per protestare contro l'esternalizzazione a livello nazionale di 335 tecnici di Rete verso Ericsson.

Qui le foto ed il comunicato stampa

Venerdì 20 Maggio: SCIOPERO NAZIONALE VODAFONE

Avevamo già segnalato su questo blog l'annuncio di Vodafone a livello nazionale di esternalizzazione per 335 tecnici di Rete verso la società Ericsson.
Parliamo di tecnici che curano la manutenzione e lo sviluppo di una Rete essenziale per il mantenimento dei livelli di servizio e le garanzie di servizio pubblico: garanzie e livelli di servizio che, insieme con la dignità di questi lavoratori, verranno sacrificati per gli interessi immediati degli azionisti; queste logiche speculative, come le delocalizzazioni, rischiano di compromettere la stessa tutela dei dati sensibili dei clienti.
Tutto ciò è inaccettabile sotto il profilo dello sviluppo industriale e delle responsabilità sociali, con evidenti conseguenze sui livelli di qualità del servizio nei confronti del cliente finale. E pone forti preoccupazioni e legittimi interrogativi sul futuro occupazionale dei lavoratori non esternalizzati.

Per tutte queste ragioni le organizzazioni SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, confermano lo SCIOPERO NAZIONALE indetto per venerdì 20 maggio di tutti i lavoratori Vodafone.
Considerato anche il coinvolgimento su Bologna di circa 40 tecnici su 110, invitiamo ad aderire alla giornata di sciopero, a partecipare al presidio previsto davanti alla sede del Call Center a Bologna (invito esteso alle delegazioni delle altre aziende tlc) e... PASSATE PAROLA!

6 MAGGIO, SCIOPERO GENERALE: GRANDE MANIFESTAZIONE!

E non solo. Lo sciopero generale indetto da CGIL ha raccolto nel settore TLC un’adesione media del 50% a fronte di un totale complessivo nazionale intorno al 58%.
Potremmo come al solito ribattere ai numeri di confindustria (ridicolo Bombassei “un 5%...” a casa sua); di certo invece è significativo l’oltre 60% di Wind, più del 40% in Telecom (in particolare nei settori tecnici e customer), punte del 70% in numerosi call center in outsourcer (dalla e-care de L’Aquila, a Transcom in Puglia, ad Almaviva a Catania e Roma, a diverse sedi di Comdata e Call & Call). Buona l’adesione a Vodafone e ad H3G con oltre il 35% nei customer care.
Sul territorio, Toscana, Emilia e Piemonte registrano le percentuali più alte con adesioni abbondantemente sopra il 60% per cui la percentuale di scioperanti della sola CGIL non solo resta in linea, ma in alcuni casi supera quella delle mobilitazioni unitarie degli ultimi 3 anni.
E infine, fra tutte le manifestazioni nei ns. capoluoghi, quella di Bologna come ribadito nella nota della Camera del Lavoro: bellissima, partecipata, colorata, rumorosa! Ecco le foto: il corteo e le persone.