La vicenda del Commissariamento Cralt e Assilt documentata dal comunicato nazionale(leggi), oltre a mettere a nudo la pochezza di alcune organizzazioni minoritarie, dimostra per noi l'assoluta inadeguatezza delle regole esistenti: non accettiamo che l'alternativa sia fra l'imposizione nella nostra regione di un commissario da Roma o l'imposizione, sempre da Roma, di un delegato inesperto del territorio. Denunciamo come sia mancato totalmente il coinvolgimento della Struttura Regionale laddove invece il l confronto avrebbe dovuto coinvolgere, in una prima fase, anche gli eletti della regione.
In particolare le elezioni CRALT in E.R. ci hanno indubbiamente consegnato i numeri per avere il Delegato "targato" SLC e riteniamo di aver indicato un candidato di comprovata esperienza e capacità per ricoprire questo ruolo fondamentale per il buon funzionamento del CRALT, in considerazione delle responsabilità previste per tale ruolo dal nuovo Statuto. Come SLC nelle elezioni abbiamo ricevuto 715 voti (520 tra gli attivi).
La gestione del welfare Telecom della Emilia Romagna è stata sempre di eccellenza e non ci sono mai stati problemi di equilibrio fra le OO.SS., ad esempio quando la Presidenza regionale del CRALT era determinata sul territorio abbiamo anche sperimentato un sistema di rotazione.
Auspichiamo che tale ferita venga quanto prima sanata.
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