I Lampadieri

In questa notte scura, qualcuno di noi, nel suo piccolo, é come quei "lampadieri" che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all'indietro, appoggiata sulla spalla - con il lume in cima. Così, il "lampadiere" vede poco davanti a sè - ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita. Per quello che si é. Credi.

Tom Benetollo

mercoledì 7 agosto 2013

Ciao Federica



 Federica c'era sempre. Alle manifestazioni della Telecom ed a quelle della Cgil. A Bologna come a Roma. In prima fila, con quel sorriso enigmatico e dolce di chi la vita l'ha dovuta sempre affrontare a viso aperto qualunque fosse il peso da portare. Ed il suo peso doveva essere gigantesco. Ci giunge una notizia fredda come una lama nel cuore: Federica Lenzi ha preso ieri una decisione definitiva, quella scelta che per chi rimane è sempre inconcepibile.

In questo torrido mese di gelata solitudine, da oggi saremo tutti più soli, confortati solo del suo intenso ricordo.

 Ciao Federica.

07 agosto 2013


I compagni della RSU Telecom e della SLC CGIL.

PS   l'ultimo saluto a Federica verrà dato martedì 13 agosto alla Sala Commiato via De Gasperi  a Borgo Panigale

Telecomunicazioni: convegno internazionale sulla ristrutturazioni delle Telecom in Europa

Lo scorso  maggio si è tenuto alla London School of Economics and Political Science di Londra la Conferenza di presentazione del progetto di ricerca  "Alternative routes to good jobs in the service economy: Employment restructuring and HRM in telecommunications firms" percorsi alternativi per un giusto lavoro nell'economia dei servizi: ristrutturazioni e gestione risorse umane nelle società di telecomunicazione (vedi programma) .  

E' un  progetto di ricerca sui processi di ristrutturazione nelle telecomunicazioni durato tre anni e che ha coperto 10 ex-monopolisti negli Stati Uniti e in Europa.
La prima parte del progetto presenta una comparazione delle differenze di mercato, di struttura societaria e istituzioni nelle 10 aziende e nei rispettivi Paesi. Successivamente facciamo un analisi comparata 1) della riduzione del personale; 2) della diversificazione dei contratti di lavoro; 3) dell’organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane. Nella relazione si evidenziano le "best practices" che sono andate a vantaggio sia del management che dei lavoratori.

Alla Conferenza è stato invitato a partecipare Antonio Rossa della  SLC CGIL  Emilia Romagna, in qualità di relatore nel panel "Restructuring employment after market liberalization: Alternative approaches to downsizing and organizational change".

Il contributo fornito dalla nostra categoria si è concentrato su uno degli aspetti più gravi dei processi di riorganizzazione delle tlc in Italia, ovvero il tema delle esternalizzazioni e la lotta per le clausole sociali. (leggi relazione).

martedì 6 agosto 2013

Ericsson: votazione sull'ipotesi d'accordo del 26 luglio

Riteniamo importante che nel settore delle Telecomunicazioni si sia ritornati alla norma di far votare i lavoratori sulle ipotesi di accordo. A nostro avviso per completare il percorso è necessario tenere più disitinti possibili gli accordi di alternativa ai licenziamenti, su cui va richiesto mandato non vincolante, e accordi su materie specifiche del secondo livello, su cui oltre al mandato ci vuole sempre il voto di validazione dei lavoratori.
Il 1 Agosto 2013 si è tenuta l'assemblea dei lavoratori della Emilia Romagna della Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. per  presentare e votare l’ipotesi di accordo firmata in data 26 Luglio 2013 con il seguente risultato:
PRESENTI: 23
FAVOREVOLI: 5
CONTRARI: 18
ASTENUTI: 0
 I lavoratori hanno votato un odg che riporta:

"L’assemblea dei lavoratori dell’Emilia Romagna esplicita che la votazione negativa è dovuta alla presenza di modifiche peggiorative degli accordi di 2° livello aziendali ma anche del CCNL, in particolare degli accordi di armonizzazione fatti
in concomitanza di cessioni di ramo verso Ericsson.
I lavoratori ex Vodafone, se avessero saputo che dopo 2 anni le garanzie previste dall’accordo di armonizzazione in merito al mantenimento dei contratti di secondo livello collettivi vigenti in Vodafone venivano meno, probabilmente avrebbero fatto altre scelte.
I lavoratori ritengono che una maggiore attenzione dei percorsi di
coinvolgimento e mobilitazione avrebbero permesso un esito più tutelante.
Bisogna ora operare nelle commissioni e tavoli futuri per evitare ulteriori arretramenti."

CRALT ed ASSILT Telecom: i diritti di veto sfregiano la democrazia

La vicenda del Commissariamento Cralt e Assilt documentata dal comunicato nazionale(leggi), oltre a mettere a nudo la pochezza di alcune organizzazioni minoritarie, dimostra per noi l'assoluta inadeguatezza delle regole esistenti: non accettiamo che l'alternativa sia fra l'imposizione nella nostra regione  di un commissario da Roma o l'imposizione, sempre da Roma, di un delegato inesperto del territorio. Denunciamo come sia  mancato totalmente il coinvolgimento della Struttura Regionale laddove invece il l confronto avrebbe dovuto  coinvolgere, in una prima fase, anche gli eletti della regione.
In particolare le elezioni CRALT in E.R. ci hanno indubbiamente consegnato i numeri per avere il Delegato "targato" SLC e riteniamo di aver indicato un candidato di comprovata esperienza e capacità per ricoprire questo ruolo fondamentale per il buon funzionamento del CRALT, in considerazione delle responsabilità previste per tale ruolo dal nuovo Statuto. Come SLC nelle elezioni abbiamo ricevuto 715 voti (520 tra gli attivi).
 La gestione del welfare Telecom della Emilia Romagna è stata sempre di eccellenza e non ci sono mai stati problemi di equilibrio fra le OO.SS., ad esempio quando la Presidenza regionale del CRALT era determinata sul territorio abbiamo anche sperimentato un sistema di rotazione.
Auspichiamo che tale ferita venga quanto prima sanata.

venerdì 2 agosto 2013

Telecom: Votazioni al 1254 Bologna


La votazione tenutasi nell’assemblea di Bologna delle lavoratrici e dei lavoratori della Directory Assistance – servizio 1254, sull’ipotesi di accordo sottoscritta in data 23 luglio relativamente alla nuova turnistica, ha avuto il seguente esito:

quattro voti contrari

Non siamo purtroppo riusciti a consultare i lavoratori telelavoristi del 1254, in parte per nostra responsabilità, ma anche perché le condizioni per riunire in assemblea questi lavoratori sono oggettivamente difficili. Pensiamo quindi che per il futuro, in particolare nell’eventualità di un aumento al ricorso del telelavoro, si debba aprire una riflessione su come poter coinvolgere più facilmente anche questi lavoratori nelle decisioni sindacali.

Bologna, 02/08/2013

giovedì 1 agosto 2013

OPEN ACCESS AOA: SCIOPERO E FRANCHIGIA Finalmente TELECOM si muove


OPEN ACCESS AOA:

SCIOPERO E FRANCHIGIA

Finalmente TELECOM dà direttive in merito


Nel nostro Comunicato del 30 luglio scorso (l’altro ieri) in cui si proclamava lo sciopero nella struttura AOA (1 agosto-10 agosto), avevamo anche evidenziato la mancanza da parte di Telecom, di precise direttive sul comportamento da tenere in occasione di sciopero da parte dei tecnici soggetti a franchigie di viaggio, nonostante che ciò fosse stato sollecitato in precedenza anche in sede di Coordinamento Nazionale RSU.

La mancanza di questa direttiva non dava certezze assolute ai lavoratori su coperture previdenziali/assicurative, nel caso di uso del mezzo sociale dopo l’inizio dell’orario di sciopero.

A seguito ennesimo confronto sindacale in sede di Commissione tecnica nazionale (composta da esponenti sindacali e aziendali) avvenuto ieri a Roma, abbiamo appreso che Telecom ha emanato una direttiva in cui dispone che l’inizio dello sciopero deve essere effettuato sul sito lavorativo e AUTORIZZA l‘uso del mezzo sociale durante lo sciopero per riportarlo al luogo di ricovero abituale, all’interno della franchigia di spostamento prevista a carico del lavoratore.

Anche se come RSU Emilia Romagna abbiamo diverse perplessità in merito a questa direttiva, dobbiamo prendere comunque atto che è stata finalmente emanata e che possiamo discuterla, contestarla e chiedere di modificarla anche in tempi brevi se necessario, ma allo stato va applicata.

Pertanto alla luce di questa nuovissima direttiva aziendale (che i responsabili di reparto dovranno portare a conoscenza dei lavoratori), non possiamo che dare indicazione ai lavoratori di applicarla per evitare di incorrere in eventuali provvedimenti disciplinari.



Bologna, 01/08/2013

 

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