I Lampadieri

In questa notte scura, qualcuno di noi, nel suo piccolo, é come quei "lampadieri" che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all'indietro, appoggiata sulla spalla - con il lume in cima. Così, il "lampadiere" vede poco davanti a sè - ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita. Per quello che si é. Credi.

Tom Benetollo

mercoledì 29 dicembre 2010

Collegato Lavoro: OCCHIO AI TERMINI DI DECORRENZA PER LE CAUSE DI RECESSO!

Ricordiamo a tutti la campagna informativa CGIL sugli effetti del famigerato Collegato Lavoro (Legge 183/2010) per chiedere a tutti di unire gli sforzi e far arrivare l'informativa ai lavoratori interessati dalla decorrenza dei termini prevista per i recessi con data anteriore al 24 novembre u.s.
Leggi la circolare ed il volantino

mercoledì 22 dicembre 2010

TELECOM: liv.5s, prog.Cross Activities e smonetizz.festività 2011/EF 2010

Ci sono novità sul fronte Telecom: la manovra applicativa del liv.5s, il prog.Cross Activities in ambito Open Access e la possibilità di smonetizzare 3 festività del 2011 non godibili oltre ai permessi EF 2010 non goduti.

Per entrare nel dettaglio, leggi qui

giovedì 25 novembre 2010

ELEZIONI RSU VODAFONE BOLOGNA

Il giorno 11 novembre 2010 si sono concluse le operazioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria nella sede Vodafone Call Center di Bologna, con una partecipazione elettorale di circa il 65%. La lista dei candidati SLC CGIL rinnova il suo consenso con il 74% di preferenze e 4 delegati su 6.

[leggi il comunicato unitario]

venerdì 12 novembre 2010

SSC: VOTATE LE IPOTESI DI ACCORDO DEL II LIVELLO AZIENDALE

Nei giorni scorsi sono state effettuate su tutto il territorio nazionale le assemblee deilavoratori per illustrare nel dettaglio i contenuti degli accordi sulla solidarietà e per votare le ipotesi di accordo sui temi relativi al II livello aziendale. I lavoratori hanno espresso parere favorevole nella misura del 65%. Sulla base di questi risultati le Segreterie Nazionali di SLC FISTEL e UILCOM considerano sciolta positivamente la riserva, con il conseguente pagamento di quanto previsto a partire dalle competenze di novembre.

[leggi il comunicato unitario]

giovedì 4 novembre 2010

Firmato l'accordo applicativo: PARTONO I NUOVI CONTRATTI DI SOLIDARIETA' IN TELECOM

Comincia il biennio di CdS. Dopo il secondo verbale applicativo del 21 ottobre e le assemblee nei reparti di TI impattati dall'Accordo, sono state consegnate le lettere e da lun.8/11/2010, altri lavoratori entreranno in regime di solidarietà di tipo "difensivo" così come già in essere per i colleghi della Directory Assistance. Questa volta le OO.SS. firmatarie hanno ottenuto l'estensione della platea dei solidali a ca. 30.000 dipendenti su 3 livelli economici, ma sempre con l'obiettivo di evitare gli esuberi. E per due anni non si potrà parlare di licenziamenti.

[leggi il comunicato unitario]

mercoledì 20 ottobre 2010

CdS in Telecom: oggi e domani il primo confronto

Non è certa l'origine della "Nota Riservata" fatta serpeggiare tra gli uffici per seminare confusione e panico, ma pare ricalchi più o meno fedelmente le intenzioni aziendali per gestire i Contratti di Solidarietà previsti dall'Accordo del 4/8/10. I sindacati riuniti ven.15 non ci stanno e rilanciano in vista del confronto con i vertici di TI: leggi le proposte...

lunedì 18 ottobre 2010

IPOTESI SULLA GESTIONE DELL'ACCORDO DEL 4 AGOSTO: FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA

In seguito alla diffusione di voci e “presunti piani” per l’applicazione dell’accordo del 4 Agosto 2010, che stanno generando confusione e incertezze tra i lavoratori, la Segreteria Nazionale chiarisce la posizione di SLC-CGIL...

[leggi il comunicato]

martedì 12 ottobre 2010

TELECOM ITALIA: gestione dell'accordo sugli esuberi del 4 Agosto 2010

Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL riunite il 7 ottobre 2010 per discutere l'applicazione operativa dell'accordo del 4 agosto: l’idea di coinvolgere nella solidarietà il maggior numero possibile di lavoratori con un minor impatto sul salario, una reale formazione/riconversione con piani formativi rispondenti ad esigenze concrete, un coinvolgimento a livello territoriale nella gestione dei ricollocamenti, proposte di riconversione serie ed apprezzabili dei colleghi della Directory Assistance… sono alcune delle proposte lato sindacale.

[leggi tutto]

lunedì 20 settembre 2010

Ordine del giorno presentato all’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori SSC di Bologna

L’Assemblea, a quasi 5 mesi dalla cessione, oltre a confermarne la totale contrarietà della stessa, denuncia il grave comportamento dell’Azienda, culminato nel mancato pagamento del rateo Premio Annuo.

Pertanto sollecita l’attivo unitario delle RSU del 24 p.v. ad avviare quanto prima, un serrato confronto con l’Azienda per arrivare ad un accordo di secondo livello in quanto il Premio di Risultato ad oggi, per il 2010, non è presente in SSC.

In tale occasione, per soddisfare a pieno l’affermazione “il Suo rapporto di lavoro proseguirà senza soluzione di continuità con SSC” come la cedente Telecom Italia SpA ci ha comunicato, è assolutamente necessario che vengano riallineati sia il RAL-Reddito Annuo Lordo, che la parte normativa, ai valori ante cessione.

Chiediamo che ci venga riconosciuto il Premio Annuo, che venga istituito il Premio di Risultato che deve essere in linea con quello di Telecom Italia pur rispettando le specificità del settore nei parametri di misurazione, che vengano introdotti i Permessi TIM Mamma-Papà, riallineati l’Orario di lavoro e gli scatti anzianità e che in SSC venga applicato il regolamento Aziendale vigente in Telecom Italia.

Bologna, 20 settembre 2010

mercoledì 15 settembre 2010

TELECOM ITALIA ASSEMBLEE ACCORDO ESUBERI 04/08/10

Sono in corso in questi giorni le assemblee tra i lavoratori di Telecom Italia spa in merito all’accordo firmato il 04/08/10 sulla gestione degli esuberi in azienda.
Sebbene sia ancora aperto il tavolo presso il ministero dello sviluppo economico sul futuro delle reti, sugli investimenti e sulle strategie di sviluppo, l’accordo raggiunto unitariamente rappresenta una buona mediazione per i lavoratori ed è un punto di partenza per lavorare in sinergia (azienda/sindacati/lavoratori) per la sua applicazione. Il lavoro non è finito, dobbiamo attrezzarci per la gestione operativa delle linee guida stabilite nell’accordo.

leggi il comunicato del coordinamento RSU

martedì 7 settembre 2010

VODAFONE introduzione “personal rewarding"

SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL unitamente alle RSU della sede Vodafone di Bologna sono venute conoscenza dell’introduzione da parte di Vodafone, a far data dal 1 settembre 2010, di un nuovo sistema di remunerazione individuale denominato “personal rewarding” al fine di premiare chi ottiene un aumento di produttività ad esempio, a seconda dei reparti, attivazioni di prodotti/servizi/rilanci sui clienti con un metodo di calcolo sul singolo lavoratore.
Le OO.SS. e le RSU richiedono all’azienda un incontro per confrontarsi sulle implicazioni, a nostro avviso rilevanti, di tale sistema.

leggi il comunicato

giovedì 19 agosto 2010

ALMAVIVA: accordo su stabilizzazione, passaggi PT, ROL/EF

Il giorno 28 Luglio 2010, presso l’Unione Industriale di Roma è stato siglato un accordo tra le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL ed i rappresentanti di Almaviva in relazione al nuovo Piano Industriale, alla stabilizzazione dei lavoratori in somministrazione e alle politiche di sviluppo occupazionale del gruppo.
Nello specifico si tratta di un Accordo Cornice a livello nazionale che sarà poi reso operativo dopo un confronto a livello territoriale con le RSU che dovranno definire insieme all’azienda, a livello di singola commessa, indicatori, visibilità, modalità di recupero e – sempre a livello territoriale – verificare il rispetto degli accordi.

leggi il comunicato

Telecom: Raggiunto l'accordo sugli esuberi

La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL giudica positivamente l’accordo raggiunto in sede di Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentando una buona mediazione tra le rivendicazioni del Sindacato e l’esigenza di tenere aperto un confronto sul futuro delle reti.
Rimangono aperti ancora punti importanti...

leggi il comunicato

leggi la rassegna stampa

leggi l'accordo

leggi le lettere allegate all'accordo

SLC ER: No all'accordo QRS in Vodafone!

Il giorno 3 agosto 2010 si è tenuto un incontro fra la Vodafone e le OO.SS. e le RSU, avente come oggetto la richiesta aziendale di adesione ad un verbale sul Quality Recording System (conosciuto come Mass Recording) predefinito a livello centrale.
La SLC CGIL di Bologna, unitamente alle RSU del Call Center Vodafone di Bologna, ha dichiarato all’azienda la sua indisponibilità a sottoscrivere accordi definiti in altra sede e che ci vengono presentati come immodificabili...

leggi il comunicato

venerdì 23 luglio 2010

Referendum acqua pubblica: RACCOLTE PIU' DI 1.400.000 FIRME!


RECORD DI FIRME: "No alla privatizzazione dell'acqua".

Ora in Cassazione gli scatoloni con più di un milione e 400mila schede per la convalida ed entro primavera 2011 si potrebbero tenere i referendum abrogativi delle norme che consentono la privatizzazione dell'acqua. In meno di sei mesi: un record. La corsa referendaria contro la privatizzazione della gestione del servizio idrico italiano è terminata. Il frutto del lavoro del Forum dei movimenti per l'acqua (tra i quali il comitato referendario presieduto da Andrea Caselli della ns. CdLM) è tutto contenuto in più di cento scatoloni di cartone pieni di moduli referendari. Da adesso in poi, infatti, si tratterà solo di aspettare il verdetto della Corte e sperare che dal ministero dell'Interno arrivi il via libera. Se così fosse, entro la fine della primavera 2011, gli italiani saranno chiamati ad esprimersi in merito a tre quesiti referendari: l'articolo 23 bis che prevede che le società, per fornire servizi idrici, si trasformino in aziende miste con capitale privato al 40%, l'articolo 150 del decreto legislativo 152/2006 che contempla, come unico modo per ottenere l'affidamento di un servizio idrico la gara e la gestione attraverso società per azioni, e in merito all'ultimo quesito, quello relativo all'abrogazione dell'articolo 154, nella parte in cui si impone al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa.

Le cose sono andate meglio di come il Forum dei movimenti per l'acqua, l'organizzatore della campagna, si aspettasse. Dopo due mesi, le firme erano già 500mila e a fine giugno la campagna aveva già battuto tutti i record: più di un milione e 400mila firme raccolte in tutta Italia!!!

mercoledì 21 luglio 2010

TELECOM ITALIA: 2° SCIOPERO VENERDI' 23 LUGLIO 2010

ULTIM'ORA. La trattativa ministeriale sui 3700 licenziamenti comunicati da Telecom Italia che era prevista per oggi è aggiornata a domani pomeriggio: troppe ambiguità sia da parte aziendale che governativa. Ogni valutazione è prematura ed è importante la pressione dello sciopero di venerdì 23 p.v., confermato nelle stesse modalità del 9 u.s.: ultime 4 ore del turno per full-time e part-time 75% (intero turno part-time 50% e CDS). Ravenna anticipa a domani giovedì 22. ADERITE, DIVULGATE E FATE ADERIRE ALLO SCIOPERO! Abbiamo ancora pochi giorni di lotta per provare ad arrivare entro il 30 ad un accordo e per sostenere le nostre proposte nella riconquistata trattativa!

venerdì 16 luglio 2010

CAMPAGNA SULLA SICUREZZA

Campagna sulla sicurezza: è arrivato a conclusione un ciclo di assemblee che ha riscosso notevole interesse fra i lavoratori; ora le RSU unitamente agli RLS ed ai CPAT di nomina sindacale, sono passati alla fase di elaborazione dei dati raccolti ed alla presentazione di conseguenti proposte alla azienda.

martedì 4 maggio 2010

TELECOM: APERTE LE PROCEDURE CONTRO PIANO INDUSTRIALE

Roma, 28 Aprile 2010. Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, a seguito della riunione dei rispettivi coordinamenti nazionali ribadiscono il giudizio negativo sul piano industriale presentato di Telecom, fatto di riduzione degli investimenti, tagli al personale, assenza di una strategia di rilancio e per tanto hanno deciso di aprire le procedure per la dichiarazione di sciopero nazionale a livello di gruppo.

Al fine di ottenere una visione più complessiva chiederemo inoltre all’azienda incontri informativi con lo scopo di avere visibilità su temi importanti ma ancora non chiari. In particolare sul tema delle dismissioni, sulle politiche di appalto, sul sistema della rete e relativi investimenti e sulle strategie internazionali. Questo al fine di completare un quadro e fornire ai lavoratori tutti i dettagli ancora mancanti.

Proseguiremo nella mobilitazione che ha visto già nella manifestazione del 23 marzo contro l’esternalizzazione dell’informatica un momento importante e chiederemo di ritirare i licenziamenti, garantire investimenti, dare una strategia di sviluppo industriale all’azienda.

Punti che dovranno vivere nel confronto con l’attuale management Telecom, partendo già dalla prossima verifica prevista per maggio sui colleghi dell’Ade.

Le Segreterie Nazionali invitano inoltre le strutture territoriali nel proseguire con le iniziative di sensibilizzazione verso i Lavoratori e l’opinione pubblica.

A termine della fase di integrazione dell’informativa sul piano industriale verrà effettuata una forte iniziativa di assemblee unitarie su tutti i luoghi di lavoro al fine di ampliare al massimo la partecipazione delle lavoratrici e lavoratori di Telecom Italia.



Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

TELECOM: MICELI (SLC/CGIL), NO A ESUBERI PER PAGARE DIVIDENDI E DEBITI

DICHIARAZIONE DI EMILIO MICELI
SEGRETARIO GENERALE SLC/CGIL
L’azienda, con l’aggiornamento del piano industriale 2010/2012 prevede 6800 nuovi esuberi.
Si tratterebbe, se prendiamo in esame il quinquennio 2008/2012, di 13.000 esuberi complessivi,
corrispondenti al 20% dei lavoratori dell’azienda in Italia.
E la cosa più insopportabile è che l’obiettivo è quello di poter giungere ad un aumento del dividendo e alla
riduzione del debito di 5 miliardi: nessun cliente in più, nessun piano di rilancio, nessun investimento per
innovare.
È un piano finanziario e non industriale e colpisce solo la parte più debole dell’azienda.
Abbiamo già deciso di convocare per lunedì 26 aprile il coordinamento nazionale unitario dei lavoratori
Telecom per valutare le posizioni aziendali e decidere i comportamenti conseguenti.

TELECOM ITALIA: ADESIONE TOTALE ALLO SCIOPERO NAZIONALE CGIL, CISL E UIL DEL SETTORE INFORMATICO.

Oggi 23 marzo, tutti i lavoratori Telecom del settore informatico di Bologna hanno aderito allo sciopero nazionale contro la loro esternalizzazione e contro la strategia che punta esplicitamente al drastico taglio di posti di lavoro.
Davanti alla sede della Telecom in zona Roveri, si è formato nella mattina un presidio spontaneo di un centinaio di lavoratori.

Il 4 marzo, Telecom ha avviato la cessione di migliaia di informatici (78 a Bologna) con lo scopo esclusivo di ridurre il costo del lavoro e i livelli occupazionali.

Questa operazione è l’anticipo di quello che prevederà, per tutto il gruppo, il piano industriale che sarà presentato il 26 marzo.
Secondo fonti Aziendali, Telecom non può più permettersi di tenersi in pancia, settori non competitivi, pertanto tutto il Gruppo sarà “riefficientato” (Customer, Staff, Rete, Vendite, ecc).
La strategia di Telecom Italia, tramite cessioni e una ristrutturazione permanente, non fa altro che perseguire una politica di riduzione del personale, senza affrontare i nodi veri che si chiamano investimenti e rilancio industriale.
Le misure adottate dal management sono in linea con quelle intraprese dalle precedenti gestioni, fallimentari e predatorie, ed ancora una volta si riveleranno inefficaci perché sbagliate.
Esternalizzazioni e licenziamenti non curano l’azienda malata ma la rendono sempre più povera.
Contrariamente, investimenti sulle persone e sullo sviluppo delle nuove tecnologie (es. rete di nuova generazione) prospetterebbero un rilancio di Telecom e un effetto volano per l’intero Paese.

Bologna, 23 Marzo 2010

martedì 16 marzo 2010

Ordine del giorno dell “IT Operations” di Bologna

All’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori “IT Operations” di Bologna è stato presentato un ordine del giorno che esprime "soddisfazione per la ferma posizione di contrarietà delle OO.SS. alla procedura di cessione di ramo di azienda “IT Operations” ad SSC e considerate le anticipazioni nefaste del prossimo Piano Industriale, chiede alle stesse, di innalzare quanto prima il livello di mobilitazione a tutto il Gruppo"

Nell'aderire allo sciopero del 23 marzo, i lavoratori lanciano delle proposte da contrappore ai piani di “efficientamento”(esternalizzazioni, delocalizzazioni, licenziamenti?) annunciati:

 Stop ai dividendi azionari. Un’Azienda in crisi non è ammissibile che continui a distribuire dividendi.

 Stop ai MBO(premi individuali) per Top manager e dirigenti e stop alle elargizioni di finta politica meritocratica. Se l’Azienda è in crisi lo è per tutti. In alternativa proponiamo un Premio di Risultato di equità morale uguale per tutti (es. la quota prevista per il 5° livello), dall’Amministratore Delegato, all’ultimo livello inquadramentale.

 Se deve essere “efficientamento” che si parta dal vertice. Telecom è l’Azienda con il più alto tasso di dirigenti, oltretutto tra i più pagati.

attacco ai cambi turno all'Operation Bussiness

In ripetuti briefing ai gruppi del mobile business i coordinatori continuano a dichiarare che i cambi turno sono stati limitati, supportando questa dichiarazione con la novità che il sistema informatico di gestione (WFM) al superamento di 3 cambi turno restituisce ai richiedenti un messaggio di rifiuto del cambio.

Denunciamo che queste dichiarazioni e questa modifica al software sono in evidente contraddizione con quanto definito nell’accordo sindacale nazionale del 21 dicembre 2009.

Riteniamo tutto questo un attacco ai diritti e alla qualità della vita dei lavoratori ed alle relazioni sindacali e chiediamo un chiarimento veloce e definitivo.

Parte la nuova campagna sulla sicurezza in Telecom

SLC, FISTel e UILCOM dell’Emilia Romagna, con il pieno coinvolgimento delle RSU/RLS, intendono lanciare una campagna per la sicurezza sul lavoro nell’azienda Telecom Italia.

Le statistiche ci segnalano come pur essendo in calo in Telecom Italia gli infortuni presi nella loro globalità, sono purtroppo in aumento gli infortuni gravi e quelli mortali.

Sono segnali che devono vedere da parte di tutti un’azione determinata a raggiungere una corretta conoscenza ed un pieno rispetto delle norme di legge e dei rischi collegati alla propria attività lavorativa.

E’ nostra intenzione proporre una verifica della dotazione e dell’uso corretto dei DPI (dispositivi di protezione individuale), censire tutte le situazioni che pur non avendo prodotto infortunio siano state percepite come situazioni di pericolo potenziale, intervenire su quegli aspetti dell’organizzazione del lavoro che possono portare a comportamenti sbagliati (ad esempio la pressione indotta sui tecnici per accelerare i tempi di intervento o la dilatazione delle aree di lavoro).

In particolare per alcuni settori maggiormente soggetti ad attività a rischio, realizzeremo nelle prossime settimane delle assemblee informative sui temi della sicurezza.

 

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