IL
SILENZIO ASSORDANTE DI CHI NON DIFENDE IL CONTRATTO NAZIONALE TLC
Sono
ancora freschi gli echi della grande adesione allo sciopero del 17
settembre che balza agli occhi di tutti la completa assenza del
sindacato autonomo SNATER nella trattativa del rinnovo del CCNL TLC e
alle manifestazioni per la difesa ed il rinnovo di esso.
La
posizione di ASSTEL che vuole spezzettare il CCNL per creare sacche
di lavoratori con ancora meno diritti e meno dovrebbe portare tutti i
sindacati a prendere una posizione ferma e decisa di contrarietà.
Invece
come SLC FISTEL UILCOM assistiamo alla completa assenza e al completo
silenzio di organizzazioni autonome come SNATER.
Non
vorremmo che questo silenzio avesse la valenza di avallo alle
posizioni di ASSTEL che punta chiaramente a dividere i lavoratori per
renderli più deboli e a rimandare il più possibile il rinnovo del
CCNL per evitare avanzamenti di diritti e a ritardare il più
possibile i giusti aumenti salariali.
Certo
è innegabile l’imbarazzo di chi come SNATER ha sempre svilito e
sottovalutato l’importanza del CCNL di settore , dichiarandolo
inutile e portatore di peggioramenti per i lavoratori, fino al punto
di rinunciare alla presentazione di piattaforme per richiederne il
rinnovo, trovarsi oggi con ASSTEL che porta avanti queste medesime
posizioni.
Perciò
diciamo a SNATER che non è più il tempo di posizioni ambigue sul
CCNL . Questa deve essere l’ora della chiarezza delle posizioni e
delle idee.
L’ambiguità
e togliersi dalle responsabilità nascondendosi oggi, favorisce solo
chi vuole, come ASSTEL applicare una nuova politica contrattuale
quella della divisione e della guerra fra lavoratori sempre più
impoveriti.
Bologna
19 settembre 2012
Le Segreterie Regionali
di SLC FISTEL UILCOM
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