Dopo la buona riuscita dello sciopero del 17, le aziende avevano chiesto un incontro con il Comitato di Settore SLC CGIL FisTEL e UilCOM, abbandonando il terreno della spaccatura contrattuale.
Lunedì 24 era dunque iniziata una estenuante fase di confronto che si è prolungata per tre giorni.
Purtroppo le aziende hanno ripetuto ossessivamente le loro stesse posizioni di merito sul contratto, le stesse che già avevamo bocciato.
Nello specifico la "risposta" della ASSTEL alla nostra richiesta di affrontare il tema delle Clausole Sociali, cuore della nostra piattaforma è stata in sostanza la "costituzione di un organismo paritetico per monitorare l'andamento delle dinamiche di mercato e... la verifica del comportamento degli appaltatori che non deve essere in contrasto con i principi etici Confindustriali (!)"
Questa aria fritta è stata affiancata da una ben più sostanziosa lista di richieste oscene sugli altri capitoli(ad esempio l'inserimento in disciplinare della possibilità di licenziare in tronco i dipendenti solo sulla base della dichiarazione di un Cliente),che farebbero retrocedere il nostro contratto all'età della pietra: nelle prossime assemblee entreremo meglio su alcuni aspetti di dettaglio.
Il comportamento dei padroni è una PROVOCAZIONE che CAMBIA NATURA E QUALITA' del rapporto col Sindacato.
Il Comitato di Settore SLC FISTEL UILCOM ha quindi dichiarato LA ROTTURA DEL TAVOLO E LA MOBILITAZIONE PER LO SCIOPERO IL 19 OTTOBRE E UNA GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE.
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