I Lampadieri
In questa notte scura, qualcuno di noi, nel suo piccolo, é come quei "lampadieri" che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all'indietro, appoggiata sulla spalla - con il lume in cima. Così, il "lampadiere" vede poco davanti a sè - ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita. Per quello che si é. Credi.Tom Benetollo
lunedì 29 ottobre 2012
Mobilità Telecom: Decreto salvaguardia 55000 ed accordi Telecom 26 ottobre
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 20:44 1 commenti
venerdì 26 ottobre 2012
Referendum sul lavoro: firma anche tu
Come probabilmente già saprete, è partita la raccolta delle firme per i referendum sul lavoro lottoperildiciotto. Uno dei due referendum si propone di abrogare la grave manomissione fatta dal governo Monti sull'art.18 dello Statuto dei Lavoratori. L'essenza dell'art.18 era la tutela reale in caso di licenziamento ingiustificato, ovvero la reintegrazione sul posto di lavoro. La minaccia di reintegro ha funzionato efficacemente come deterrente nei confronti delle aziende, riducendo al minimo storico le cause per licenziamento individuale. Con la "riforma" Fornero la tutela reale è stata distrutta! In particolare per i licenziamenti cosiddetti "economici"(giustificato motivo oggettivo) oggi il giudice NON PUO' reintegrare il lavoratore che sia stato licenziato INGIUSTIFICATAMENTE ( a meno che non attesti la "manifesta insussistenza" del licenziamento), ma solo prevedere una "indennità". La controprova che tale "riforma" altro non sia che un regalo all'imprese per LICENZIARE FACILE, è data dal fatto che siamo di fronte ad una esplosione di licenziamenti arbitrari anche nel settore delle Telecomunicazioni.
L'altro referendum abroga l'art.8 dell'ultima finanziaria del governo berlusconi, un altro regalino ai padroni, che tende di fatto ad abolire il contratto nazionale sancendo la totale derogabilità a livello aziendale sia delle norme contrattuali sia delle leggi a tutela del diritto del lavoro incluso lo Statuto dei Lavoratori!
La stragrande maggioranza dei delegati delle aziende di telecomunicazione della nostra regione ha aderito all'appello a sostegno dei referndum promosso dal Comitato Promotore regionale.
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 10:52 0 commenti
giovedì 18 ottobre 2012
Wind: comunicato assemblee 15 ottobre
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 09:52 0 commenti
TUTTI PER IL CONTRATTO!
IL CONTRATTO PER TUTTI
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 08:36 0 commenti
domenica 14 ottobre 2012
Wind: una vittoria amara
Una vittoria, perché è la prima volta nella storia di tutto il settore TLC, che -sull'onda di una magnifica e dura lotta dei lavoratori- riusciamo ad fermare una ipotesi di esternalizzazione, quella dell'intera Rete di Wind.
Amara, perché -nonostante l'importante opera di contenimento realizzata in una estenuante trattativa dal coordinamento rsu- distrugge in via permanente 15 anni di accordi costruiti a tutela dei lavoratori, determina nuovi rapporti di forza a favore del potere di controllo aziendale, introduce dei precedenti negativi negli istituti di tutela nonché nelle regole democratiche di validazione degli accordi che rischiano di incidere negativamente su tutto il settore ed oltre.
Qualche esempio per far capire la dimensione dell'intervento:
- nel 2011 il valore di riferimento per il Premio di Risultato di un 5° livello era 2.550 €; nel 2013 crollerà a 670 € per giungere gradualmente al 2017 -alla fine del percorso di "messa in sicurezza"- alla cifra(al 100% di raggiungimento dell'obiettivo di Ebitda) di 850 €: a tale data un lavoratore potrà ipoteticamente raggiungere il livello base di erogazione economica di 7 anni prima solo se l'Ebitda aziendale sarà migliore di tre punti percentuali(evento davvero straordinario)!
- un ora di lavoro per un intervento in reperibilità di un sesto livello, oggi può essere pagata anche meno di 8 €, ben al di sotto di qualsivoglia remunerazione oraria di lavoro prevista nel CCNL; con il precedente accordo, in situazioni analoghe, la retribuzione era almeno 12 €.
- il tempo di rientro di un tecnico dall'ultimo impianto sarà a suo carico nella maggior parte dei casi, mentre sinora era integralmente retribuito...
Questi sono solo alcuni esempi di una lunga e dolorosa serie di tagli e cancellazioni di tutele, dalla riduzione del riposo compensativo per il lavoro notturno alla penalizzazione della malattia nell'erogazione del premio, dalla geolocalizzazione dei tecnici alla riduzione dell'indennità di refezione, con anche delle deroghe peggiorative del CCNL.
Una "spremitura" del lavoratore finalizzata ad un ipotetico aumento di produttività individuale, che ha una ed una sola contropartita: la previsione aziendale di non esternalizzare o societarizzare rami di azienda nei prossimi 5 anni. Una garanzia comunque importante in una fase come questa.
Rimane il dubbio se sia lecito ed utile uno scambio fra tutele occupazionali (comunque relative) e salario e diritti, nelle dimensioni e nelle qualità realizzate in questo accordo. Continuiamo a ritenere che per il sindacato non tutto sia negoziabile e non tutto nello stesso modo. Altrimenti non c'è argine al ricatto aziendale (ricatto peraltro insito sempre nella asimmetria di poteri fra azienda e lavoratore, asimmetria che diviene sempre più forte perché vengono colpite ogni giorno le leggi che miravano ad attenuare questo squilibrio). Senza questi argini una azienda può teoricamente chiederti tutto: anche di darti un ultimatum di 10 giorni di tempo per mettere pesantemente mano ad accordi che sono stati costruiti in decenni, anche di obbligarti a violare le regole scritte sul voto dei lavoratori sugli accordi di secondo livello nell'accordo fra sindacati della categoria della Comunicazione in data 25 novembre 2011. (leggi qui dichiarazione stampa nazionale)
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 21:39 0 commenti
giovedì 11 ottobre 2012
Telecom: Reparti Confino
Quando una azienda costituisce ad hoc un reparto i cui compiti sono generici ed indefiniti e comincia a riempirlo di lavoratori "scomodi", ovvero coloro che creano problemi perché non dicono sempre sì, perché ritenuti poco "adatti" alle nuove esigenze di produttività, perché sindacalisti attivi, allora siamo in presenza di un "reparto confino".
Insomma siamo in presenza di una azione grave che lede la dignità umana e che prelude all'espulsione, in una forma o nell'altra, di quei lavoratori.
Numerosi segnali ci hanno indotto in passato a lanciare allarmi di questo tipo ed oggi per come si viene configurando il reparto CSA in Telecom riteniamo sia opportuno reiterarlo con più forza!
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 23:12 0 commenti
Vodafone licenzia più facile, grazie a Monti
Deve essere sembrata una manna dal cielo, ai padroni, lo smantellamento dell'art.18 realizzato dalla Fornero. Infatti non hanno perso tempo in Vodafone con un licenziamento per "giustificato motivo oggettivo", sapendo che a meno che non si riesca a provare una "insussistenza manifesta", per il lavoratore anche ingiustamente licenziato la strada della reintegrazione nel suo posto di lavoro è molto ardua.
ANCHE NEL CALL CENTER DI BOLOGNA LA VODAFONE COMUNICA ALLA DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO L'INTENZIONE DI LICENZIARE UNA LAVORATRICE.
E non c'è solo Vodafone, tutte le aziende di TLC stanno provando ad usare i nuovi varchi introdotti dalla Fornero anche sul licenziamento disciplinare, cercando di far inserire nel CCNL delle aberrazioni, come il licenziamento per non aver rispettato il codice etico della Confindustria (!?) o per aver "offeso" un Cliente.
Diventa ancora più urgente che lo sciopero e la manifestazione nazionale del 19 siano un segnale forte e chiaro, il più forte ed il più chiaro possibile, anche per fermare questi abusi.
Diventa ancora più urgente sostenere la raccolta di firme, che partirà dal 13 ottobre, per i referendum abrogativi sia delle norme che cancellano l'art.18 della L.300, sia delle disposizioni che consentono deroghe peggiorative incontrollate ai CCNL.
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 22:04 1 commenti
venerdì 5 ottobre 2012
LA LOTTA E' "STRAORDINARIA"
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 10:24 0 commenti
CCNL: IL RISVEGLIO DEI “BELLI ADDORMENTATI”
- Come si fa ad affermare “” … ASSTEL NON CI VUOLE ALLE TRATTATIVE ….”” quando SNATER non ha ancora inviato ad ASSTEL una lettera di richiesta di rinnovo del CCNL e tantomeno una piattaforma di richieste e aumenti contrattuali. E’ come ascoltare qualcuno che si lamenta perché non gli viene aperta la porta ( da ASSTEL) ma nemmeno ha provato a bussare o a suonare il campanello.
- A differenza di quanto affermato da SNATER , i delegati SLC FISTEL UILCOM sono lieti quando vengono a conoscenza che SNATER si accorda con TELECOM per il rilascio di migliaia di ore di permesso sindacale, perché ciò significa poter continuare a vedere i delegati SNATER assentarsi dal posto di lavoro poter diffondere capillarmente ed in libertà i loro comunicati. Un diritto che ogni delegato sindacale , di organizzazione autonoma o confederale non importa, deve avere e mantenere.
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 10:18 0 commenti
giovedì 4 ottobre 2012
CCNL: SNATER scambia il fregarsene per dignità
SNATER è un sindacato avanti, troppo avanti; talmente avanti che il 26/10/2012 se ne è uscito con un comunicato datato 26/12/2012.Sappiamo così che probabilmente per Natale gli verrà regalato un dizionario e di conseguenza, dopo Art.18, scoprirà una parola nuova: Dignità. E sarà così felice da scriverci sopra un comunicato per mettere nero su bianco quello che ha capito della parola Dignità.
Pubblicato da Rsu Slc ER alle 13:18 0 commenti